Sorel Mizzi risponde alle accuse: “E’ tutta una montatura!”

Sorel Mizzi non poteva restare indifferente alle accuse che gli sono state mosse negli ultimi giorni e che lo metterebbero al centro di uno scandalo di ghosting, la vicenda è venuta a galla per la segnalazione di un utente del forum 2+2 che aveva postato un’estratto di alcune conversazioni in chat tenutesi tra lo stesso Mizzi e il suo amico Steve Weinstein.

Mizzi ha  risposto alle accuse dichiarando che la conversazione in chat riportata è un falso e comprenderebbe un collage di molte delle sue conversazioni passate, risalenti secondo Mizzi a un periodo che va dal 2008 al 2009, il giocatore dichiara di essere stato contattato da un losco individuo che lo aveva minacciato di pubblicare alcune conversazione rubate dal suo pc che lo avrebbero messo in cattiva luce, ma di non aver dato peso alla cosa.

Per ora Mizzi non è ha ancora presentato delle prove che confermino quanto da lui affermato, ma si è limitato a rispondere sul forum dichiarando di essere vittima di una montatura per screditarlo causata dal suo rifiuto di cedere al ricatto del malfattore.

Nel frattempo Full Tilt ha avviato le procedure per capire cosa sia successo e in proposito ha contattato anche l’altro protagonista della vicenda Steve “thor” Weinstein che ha, come Mizzi, dichiarato la sua estraneità a qualsiasi attività illegale e si è messo a disposizione della room per collaborare alle indagini.

Nella conversazione incriminata si fa riferimento all’uso di software illegali per l’accesso remoto che permettono di utilizzare pc a distanza senza modificare l’indirizzo ip dello stesso, staremo a vedere se una delle due parti in causa sarò in grado di fornire ulteriori prove per fare maggiore chiarezza sulla vicenda.