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Passatempi da tavoli live High-Stakes: il giochino del 2-7
Le partite di poker dal vivo prevedono dei tempi notevolmente dilatati.
A volte la noia può farla da padrona e diventare una cattiva consigliera per le condotte da tenere al tavolo verde: il rischio di giocare più mani di quante si dovrebbero, ad esempio, è più alto quando si è annoiati.
Per questo i giocatori al tavolo a volte decidono di lasciarsi andare a dei ‘giochi paralleli’ capaci di tenerli impegnati mentre il tempo e le mani scorrono.
Abbiamo già parlato di ‘cosa pensa Johnny Lodden?’. Oggi vediamo “il giochino del 2-7′ grazie a una mano andata in scena nella ultima puntata del format ‘Poker After Dark’ del canale streaming PokerGo.
La mano
Partita cash game a blinds $50/$100 con $100 di big blind ante.
Da hijack Bord apre 300$ 72, da bottone Ball tribetta QJ a 1.200$, dopo il fold dei bui Bord tribetta 5.000$, Ball chiama.
Flop 294 Bord all-in per poco più di 18.000$ , Ball folda.
Bord mostra le sue carte al tavolo. Le telecamere indugiano sul moto di disappunto di Nick Schulman, che poi prende una manciata di chips e le passa al vincitore della mano, come fanno gli altri giocatori seduti al tavolo.
Il player inglese se la sghignazza mentre impila le chips extra ricevute.
Come funziona il 2-7
Di solito i giocatori si accordano sulla modalità “2-7 ON” prima dell’inizio della partita.
Il funzionamento del gioco è davvero semplice: se un giocatore riesce a vincere una mano con 7-2o, riconosciuta come la peggior starting hands del gioco, ancora più di 2-3o visto che non dà la possibilità di chiudere una scala con tre carte del board, incassa i soldi avversari.
La cifra che ogni giocatore al tavolo deve pagare a chi ha vinto la mano con 2-7 solitamente è stabilita nel deal pre-partita. Nella puntata di Poker After Dark andata in onda l’altroieri, ad esempio, Bord ha ricevuto 1.500$ da ogni avversario.
Tra i giocatori high-stakes l’inglese sembra tra i più infervorati per questo giochino. Lo avevamo già visto in High Stakes Poker quando con 2-7o aveva piazzato un bluffone che portò Phil Hellmuth a mettere sotto coppia di re.