MissDior26 centra il Twister da 20.000 euro ma esce terza: Amarezza immensa ma sono comunque contenta

Abbiamo già raccontato su queste pagine storie simili. Il regular Antonio Tropeano qualche anno fa è uscito terzo dal Twister da €50.000 di montepremi, e per restare in tema femminile, ‘LadyRaise81‘ aveva chiuso al secondo posto uno Spin and Go da addirittura €250.000!

Quello che non abbiamo mai affrontato è il punto di vista di un occasionale che si trova di fronte al montepremi massimo per poi crollare purtroppo al terzo posto.

In realtà dovremmo dire “un’occasionale” con l’apostrofo, perché stiamo per raccontare la storia di ‘MissDior26’ che ha hittato quello 0,002% di possibilità di centrare il moltiplicatore x1.000 in un Twister da €20 di buy-in.

Cominciamo con un piccolo profilo della giocatrice:

“Innanzitutto sono una giocatrice amatoriale, non ho molta esperienza. Gioco da circa un annetto, più che altro come diversivo. Per lo più mi attirano i Twister perché mi danno la possibilità di poter vincere cifre consistenti in pochi minuti. Penso di averne giocati 100-150 da quando ho aperto il conto.”

A volte accade di non accorgersi nemmeno del moltiplicatore, altre volte invece la pressione di un montepremi da €20.000 fa tutta la differenza del mondo.

“Si, me ne sono subito accorta anche se stentavo a crederci, considerando l’ora (erano le 3.45 circa). Inizialmente credevo di poter rimanere tranquilla, ma già dopo le prime mani la tensione si faceva sentire. Sicuramente il montepremi ha influenzato la partita.”

Il sit&go a montepremi casuale non è andato nel migliore dei modi, come già accennato. Complice anche un po’ di sfortuna a quanto pare.

“I due avversari avevano una modalità di gioco diversa, per quel poco che ho potuto vedere. Il primo era molto tranquillo, l’altro più aggressivo. Non ci sono state delle mani particolari finché il giocatore alla mia destra non è andato all in da piccolo buio con J6, trovando il mio call con A4.

Purtroppo ha avuto la fortuna di vincere grazie alla doppia coppia formatasi direttamente al flop, lasciandomi con pochissime fiches.

A quel punto non ho potuto fare più niente. Non mi ritengo di essere stata sfortunata perché in fin dei conti ho avuto la possibilità di poter vincere una cifra così consistente.”

La domanda di rito è scontata: cosa ha più peso? L’amarezza di aver perso lo shot da €15.000 o la felicità di aver incassato comunque €2.000 con il terzo posto?

“Ovviamente l’amarezza è stata immensa, ma sono comunque contenta del risultato, quindi posso dire che per me vale di più la vittoria. Spero che ci saranno altre possibilità, e perché no, magari anche arrivare primi!

Io dico sempre che perdere fa parte del poker, così come della vita: l’importante è rialzarsi e mettersi sempre in gioco. Il poker è un mondo bellissimo, soprattutto di abilità, oltre che di fortuna.”

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