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Come vincere ai tornei Twister di Sisal Poker
Il Twister Poker è una delle tipologie di gioco presenti nell’offerta di Sisal, modalità tra quelle che sta riscuotendo maggiore successo tra i giocatori.
Oggi andremo a vedere quali siano le migliori strategie per vincere a questa disciplina.
Che cos’è il Twister Poker?
Anzitutto, un promemoria su questa specialità.
Il Twister Poker è una tipologia di partita con stack ridotto e bui molto rapidi, composta da tre antagonisti, in cui il montepremi finale viene estratto casualmente: quest’ultimo può andare da 2 volte il buy-in della partita ad un numero molto elevato, come 10.000 volte il costo di iscrizione. Questa formula viene anche soprannominata “jackpot variabile”.
Su Sisal Poker, Twister Poker conferisce 500 chips di partenza ad ogni giocatore, con livelli di gioco da 2 minuti; il buy-in può andare da 1€ sino a 200€ per partita, con un moltiplicatore che può arrivare – evidentemente – sino a mettere in palio qualcosa come 200 mila euro.
Strategie per vincere a Twister Poker
Data la tipologia di gioco, è evidente che alcune strategie vadano riviste, in particolare premiando aggressività e rivedendo totalmente i range di partenza.
Si deve ragionare nell’ottica di dover vincere il torneo, perché un atteggiamento conservativo e di “sopravvivenza” il più delle volte potrebbe ledere, dato il ritmo incalzante di bui e livelli di gioco.
Fondamentalmente, per vincere su Twister Poker di Sisal esistono alcuni capisaldi su cui basare la propria partita:
- Evitare di chiamare con mani marginali. Quello che appare come un buon consiglio anche nel poker da torneo (o da Sit&Go) generico, lo è in maggiore misura anche nel Twister Poker. Al massimo, con una mano speculativa un budget ideale per il call non dovrebbe superare il 10% del proprio stack totale, indicazione valida sia per il preflop che per le streets successive.
- Rilanciare o foldare dal piccolo buio. Anche questa indicazione è valida sia per il Texas Hold’em classico (torneo, cash o Sit&Go) ma anche e soprattutto per la modalità Twister. E’ utile ricordare, infatti, che chiamare dalla posizione del piccolo buio risulta sempre molto scomodo perchè, dopo il flop, si sarà fuori posizione per tutta la durata della mano, fornendo agli avversari il vantaggio di parlare per ultimi. Pertanto, le opzioni migliori dallo small blind sono senza dubbio due: o rilanciare, provando a rubare il grande buio (ed eventualmente l’apertura del bottone) o foldare direttamente.
- Rilanciare da Big Blind per rubare il piccolo buio. Nel Twister Poker di Sisal, l’abbiamo detto, l’aggressività paga: e questo assunto trova il suo emblema quando, nella posizione di grande buio, risulterà profittevole provare a rubare le fiches messe in gioco dal piccolo buio ed eventualmente da bottone. Talvolta, specialmente dal secondo livello in avanti, la size ideale per far foldare lo small blind generalmente è pari a 2,5 volte l’importo del grande buio.
- Sfruttare il più possibile i progetti. Contrariamente al poker “classico”, in cui i progetti vanno inseguiti con moderazioni, nei Twister di Sisal i progetti vanno invece aggrediti, dal momento che non ci si può permettere di pagare nelle varie strade per chiuderli. Non risulta un errore, in questa tipologia di gioco, andare all-in direttamente al flop anche dopo la puntata avversaria, dal momento che così facendo si potrà contare sulla più grande fold equity, che va unita alle reali possibilità di chiusura del progetto in caso di chiamata.
- Raramente si folda la top pair. Strettamente connesso al punto precedente, quello relativo alla top pair: dal momento che ottenerla è molto complicato ma soprattutto anche i nostri avversari tenderanno a spingere con progetti (o eventualmente con punti marginali come pocket pair o second pair sul board), le volte che si trova la coppia più alta bisognerà pensarci su prima di passarla.