Con lo SharkBay a San Marino oggi riparte il poker live per i giocatori italiani

E’ stata una attesa lunga e sfibrante ma possiamo dire che finalmente è terminata: lo SharkBay che inizia oggi a San Marino segna il ritorno al tavolo per il poker dal vivo!

E’ una ventata di aria fresca per tutti gli appassionati italiani delle due carte e non può che renderci ottimisti per un prossimo ritorno alla normalità completa.

Ecco i dettagli dal torneo organizzato da EuroRounders, a iniziare dai rigidi protocolli sanitari che saranno in vigore nella Sala del Titanio di San Marino che ospita l’evento.

I certificati necessari all’iscrizione

Per potersi iscrivere al torneo i giocatori devono produrre una delle seguenti attestazioni:

• Certificato tampone antigenico o molecolare negativo eseguito nei tre giorni precedenti al torneo.
• Tessera vaccinale oppure certificato cartaceo di avvenuta vaccinazione completa.
• Certificato di guarigione al  Sars-COV-2 emesso nei sei mesi precedenti.
• Certificato anticorpi superiori a 50 con esame anticorpale non più vecchio di sei mesi dal momento dell’ingresso.

A 200 metri dalla Sala Giochi Del Titano, grazie al servizio del Bioscience Institute,  i giocatori possono effettuare un tampone rapido antigenico al costo di 30€.

Per tutta la durata del torneo l’aria nelle sale sarà cambiata ogni 4 minuti tramite degli aspiratori dotati di sistema di filtraggio e di canali autopulenti.

Il torneo

Il Day1 A come detto parte oggi alle 13, ma fino a domenica 6 giugno sono in programma altri 7 Day1.

A fronte di un buy-in di 350€ i giocatori ricevono uno starting stack di 40 mila chips. I  blinds saliranno ogni 40 minuti nei Day1 e ogni 45 minuti nei quattro Day2; per il Day3 e il Final Day, in programma martedì 8 giugno, invece, i livelli di gioco dureranno 50′.

Ecco la struttura dei livelli nelle prime due giornate di gioco:

Ed ecco invece come sarà determinato il payout del torneo a seconda del numero di iscritti:

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Le dichiarazioni degli organizzatori

Il direttore esecutivo di EuroRounders, Lele Sgherza, ha parole di ottimismo:

“Siamo i primi a ripartire con un evento importante in Europa, anche quest’anno dopo il lockdown da Covid-19, e sentiamo una grande emozione ma anche una grande responsabilità per far sì che lo Shark Bay si svolga con il massimo della sicurezza per i players e per gli addetti ai lavori. Ma sarà solo l’inizio di una grande 2021! E’ un evento che fa da spartiacque per il nostro futuro e per quello del settore.”

Dopo San Marino, EuroRounders ha già pianificato i suoi eventi di questo 2021 a Rozvadov, mentre è ancora in fase di definizione il calendario per Nova Gorica, il cui casinò dovrebbe riaprire a breve.

La macchina organizzativa è di nuovo in moto:

“Rimettere in moto una macchina organizzativa del genere non è affatto facile e non potevano mancare le difficoltà, specie per quello che riguarda le norme di sicurezza e il personale di sala, che era fermo da un anno – analizza Sgherza – tuttavia la mia sensazione è molto positiva, la gente vuole ripartire e giocare. Siamo stati invasi da telefonate e domande. C’è grande fermento e c’è voglia di riprendere le carte in mano ma anche di ‘staccare’, passare qualche giorno fuori e andare a mangiare al ristorante. Ci vediamo a San Marino!”.