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La strategia per gli investimenti di Phil Ivey
E’ diventato “il Re del Poker” anche per la capacità di cogliere al volo le situazioni a valore atteso positivo.
Oggi Phil Ivey usa questa sua “dote” anche al di fuori dei tavoli verdi.
I giorni scorsi, in un Podcast con Joe Ingram, “The King” ha spiegato qual è la strategia che usa per gli investimenti economici.
Le lezioni che ha imparato nella sua lunga carriera pokeristica, a quanto pare, gli sono servite non poco.
Scommettere sulla persona
Phil Ivey chiarisce subito di non essere un esperto del settore: dal suo punto di vista gli investimenti sono scommesse sulle persone più che operazioni finanziarie.
“Non so se ho capito esattamente cosa siano gli investimenti, il mio approccio è scommettere sulle persone che sono coinvolte in un determinato progetto”.
Una bella chiacchierata a quattr’occhi con il potenziale destinatario dei suoi investimenti, per Ivey è un prerequisito essenziale.
“Se ho intenzione di investire su qualcuno, prima mi siedo con lui e ci mettiamo a parlare. Alla fine decido se scommettere su questo tipo oppure no.”
Phil non cerca fumo ma arrosto
Niente banche o intermediari, dunque. E una volta che Phil Ivey decide di credere in te, puoi star certo che non si tirerà indietro se anche le cose non dovessero andare bene al primo tentativo:
“Se anche il business non va bene, se credo nel tizio, scommetto sulla prossima cosa che farà. Questo è il modo in cui investo il mio denaro”.
Per uno come Ivey, che ha imparato a capire il linguaggio del corpo e l’energia delle persone, è una questione di sensazioni.
“Tante persone promettono mari e monti ma poi vai a vedere e in realtà sono tutto fumo e niente arrosto. Invece ci sono delle persone che hanno un grande talento nel portare a termine le cose, quando ho una buona sensazione so già chi saranno i vincitori e scommetterò su di loro”.
Come con il golf
Abbiamo visto quindi come per Phil Ivey gli investimenti economici sono né più né meno di una scommessa. Con un distinguo: si butta solamente se il suo ‘fiuto’ gli conferma che la persona su cui sta decidendo di investire effettivamente valga.
Nel Podcast con Ingram Ivey parla anche di un’altra sua grande passione, le scommesse sul golf:
“Una volta avevo scommesso con quattordici persone e alla prima buca mandai subito la palla “out of bounds” (fuori limite, la situazione prevede la penalità di un colpo, ndr). Il mio caddy mi disse ‘lo sai per quanto stai giocando?’ Gli risposi di no.”
In quella occasione Ivey piazzò la più grande bet mai fatta:
“Il caddy disse ‘qualcosa tipo 450 mila a buca. Credo sia la scommessa più grande che ho mai fatto. Alla fine credo di aver fatto break even”.
Leggendaria sul green resta la volta in cui fece buca in un colpo. Lì però non fu questione di fiuto.