WPT Venetian: i big cadono e le donne si prendono il tavolo finale

Al WPT Venetian si verifica ogni giorno un record differente. Il poker live è sempre più vivo a Las Vegas con l’evento targato World Poker Tour.

Per la prima volta nella storia del circuito, un torneo da 5.000 dollari (contro i 3.300$ classici) supera il muro dei mille paganti. Alla fine sono 1.199 a provarci al Venetian Casinò. In campo tutti i più forti giocatori al mondo, ma come vedremo la scena si colora di rosa.

L’altro primato importante è la presenza di tre donne al tavolo finale, un evento più unico che raro nel panorama del poker. Speriamo che possa essere una costante da oggi in poi, considerando le tante quote rosa che gravitano intorno alla discplina e spesso con ottimi risultati.

Niente da fare per i big: da Jason Koon a Scotty Nguyen, passando per Michael e Bob Mizarachi, senza dimenticare un cecchino come Tony Dunst.

Un primato da 1.199 ingressi

Il “$5.000 WPT Venetian” fa il pieno di paganti, con 1.199 giocatori che hanno preso d’assalto il triplo day 1 di qualificazione. Generato un montepremi di oltre 5 milioni di dollari, da suddividere in 150 posizioni a premio: cash minimo di 8.900 dollari e prima moneta da 910 mila bigliettoni ad attendere il campione.

Dal triplo day 1, sono promossi in 340 e il day 2 è una maratona infinita: l’apice è raggiunto dallo scoppio della bolla, con la conseguente discesa verso il day 3. Qui saranno in 39 ad assicurarsi il pass e significa che altri 301 players sono stati persi per strada lungo i 10 livelli giocati. Comanda Ari Oxman e una sfilza di big ad inseguirlo.

Day 3 senza appello

Nella terza giornata del WPT Venetian lo spettacolo e i colpi di scena non mancano. Soprattutto per i grandi nomi non sembra essere la giornata migliore: esce Bob Mizrachi al 35° posto, mentre Jason Koon è in versione montagne russe. L’americano sale e scende senza sosta, fino a quando con A-Q pare destinato al 2up vs A-9, ma il board J-10-3-7-8 è una mazzata assurda. Daniela Rodriguez decolla e Koon saluta al 18° posto.

Esce di scena anche Tony Dunst con K-Q vs A-K (13°) e poco dopo perdiamo anche un fenomeno come Scotty Nguyen. “Orient Express” prima raddoppia per l’illusorio scatto e poi con A-K è punito dalle dame della scatenata Kyna England.  Michael Mizrachi invece sembra reggere nella discesa al tavolo finale, quando trova il decisivo raddoppio.

Ma anche per “The Grinder” si tratta di una falsa speranza, visto che a 9 left è beffato da Mike Liang: il due volte campione WPT parte avanti con A-Q e Liang con Q-J trova una clamorosa scala che esclude dal torneo un fenomeno come Mizrachi. L’ultimo out del giorno concerne Oxman: l’ex leader paga dazio contro il neo leader Liang e abdica al settimo posto.

Tre donne e un tavolo finale

In sei torneranno questa sera alle 21.00 italiane (le 12.00 a Las Vegas), per giocarsi il titolo di campione e una prima moneta da 910 mila dollari.

Un tavolo finale al femminile come non mai, grazie alle presenze di ben tre donne. Record per il World Poker Tour e probabilmente per il poker in generale. Fra loro c’è la brava Kitty Kuo che riparte a metà del count con  2.700.000. Le altre due sue colleghe/rivali sono Kyna England e Daniela Rodriguez: la prima con 2.575.000 e l’altra con 2.250.000 a chiudere il count.

Il final table si annuncia squilibrato a livello di chips, visto che i primi due della classe hanno da soli, oltre il 50% delle fiches in gioco. Mike Liang comanda con 18.2 milioni e Chad Eveslage si tiene a ridosso con 17.7 milioni. Fra loro e il terzo nel count, Tim McDermott, c’è un abisso: quest’ultimo ha dalla sua 4.500.000 di gettoni.

Il count

1. Mike Liang 18,225,000
2. Chad Eveslage 17,725,000
3. Tim McDermott 4,500,000
4. Kitty Kuo 2,700,000
5. Kyna England 2,575,000
6. Daniela Rodriguez 2,250,000