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Poker pro britannico arrestato per spaccio di cocaina
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Dopo la clamorosa notizia di qualche settimana fa, in cui un poker pro si era fatto arrestare ad Ibiza dopo essere stato trovato in possesso di considerevoli quantità di droga, gli stupefacenti si avvicinano nuovamente al mondo del poker.
In Gran Bretagna, infatti, il giocatore britannico 29enne Ashley Locker è stato recentemente condannato a 26 mesi di carcere per spaccio di cocaina.
L’arresto in flagrante
Questo capitolo buio della vita di Locker è iniziato nel novembre 2019, quando – grazie ad una particolare tecnologia usata dalla polizia britannica- la targa della sua auto era stata sottoposta a dei controlli incrociati, ed erano emersi dei legami sospetti con altre vetture coinvolte in traffici di droga.
La polizia, a quel punto, non ha potuto fare a meno di perquisire il veicolo, scoprendo qualche migliaio di sterline nascoste nell’auto (che sarebbero dovute servire per una partita di cash game di lì a poco, sosteneva Locker che si fregiava della professione di poker pro) ma soprattutto trovando anche sei buste di cocaina.
Automaticamente, il controllo si è spostato a casa di Locker, dove la polizia ha rinvenuto altri 55 grammi di polvere bianca, unitamente ad altri strumenti che inequivocabilmente testimoniavano l’attività illecita (come buste trasparenti o contatti telefonici di persone implicate).
A seguito dell’indagine, il procuratore della York Crown Court, Matthew Collins, ha definito comunque Locker come un’operatore “individuale” dal profitto a livello commerciale.
Sebbene la droga e i contanti si aggirassero su un valore superiore alle 10mila sterline, Locker è stato giudicato come uno spacciatore di basso livello. A seguito di tale giudizio, si è dichiarato colpevole di possesso di cocaina per spaccio.
La carriera pokeristica di Ashley Locker
E dire che nel poker, sulla carta, il britannico Ashley Locker sembrava poter dire la sua. I suoi risultati live, ad esempio, risultano essere piuttosto soddisfacenti: a soli 29 anni, infatti, il britannico ha già vinto oltre 111 mila dollari, con un risultato di spicco al Main Event WSOP 2018, in cui ha terminato al 195esimo posto per un incasso di quasi 50 mila dollari. Tuttavia non sono mai mancati, negli anni, risultati in Gran Bretagna, Europa o Stati Uniti, dove sembrava poter avere dei risultati da regolarista.
Il vero problema, secondo l’avvocato di Locker, è stata l’incapacità di gestire la vincita al Main e l’essere passato da quel momento a giocare compulsivamente al cash game, palesando dei disturbi da gioco compulsivo e delle perdite consistenti “placate” con lo spaccio.
La condanna a 26 mesi di carcere, arrivata in queste ore, passa anche per una riabilitazione e una rieducazione che gli possa permettere di approcciare al gioco in maniera più coscienziosa.