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Tutte le mani che hanno portato il nono braccialetto WSOP a Erik Seidel
Giù il cappello, stiamo parlando di leggenda!
Due notti fa Erik Seidel ha messo al polso il nono braccialetto della sua carriera imponendosi all’evento numero 11 delle WSOP online, il Super Million$ High Roller da diecimila euro di buy-in.
Con questo successo il giocatore di New York raggiunge Johnny Moss a quota nove titoli mondiali di poker e si porta a una lunghezza di distanza dal terzetto composto da Doyle Brunson, Johnny Chan e Phil Ivey, con il record-man Phil Hellmuth a 15 braccialetti ancora ben lontano.
Ma per capire bene i contorni della impresa centrata da Seidel occorre ricordare che, oltre a essere il giocatore ‘Old School’ più a suo agio nei tornei high roller live contro i giovani terribili cresciuti a pane e GTO, è anche l’unico esponente della vecchia guardia ad aver vinto un braccialetto online.
Online che non è propriamente la dimensione di gioco preferita da Erik, come ha ricordato lui stesso nel cinguettio celebrativo post-vittoria su Twitter:
“Ringrazio tutti per le parole gentili, sono completamente emozionato! Sono rimasto davvero sorpreso perché online mi sento fuori dal mio elemento. Spero di dormire stanotte”
La risalita
Con il torneo che ha contato 624 entries, Seidel si presenta alla partenza del tavolo finale con il settimo stack in gioco, ma 43bb per un giocatore della sua caratura sono ancora un capitale che lascia ampi margini di manovra.
Pochi minuti e c’è il primo eliminato: Il portoghese Rui Ferreira si trova ai resti preflop con AK contro la coppia di jack di Thomas Muehloecker, il board T653Q lascia il torneo a 8 left e proietta l’austriaco chipleader.
Poco dopo Seidel sale nella terza posizione del count. Erik apre x2,2 da cutoff KJ, chiama Isaac Baron da bottone con KJ.
Flop 995, Seidel prosegue 366.300, call.
Turn T Seidel check, Baron punta 880.000, call.
River 5 Seidel check, Baron checka dietro.
Poi il buon Erik lascia un po’ di chips agli avversari, ma al livello seguente arriva a guardare tutti dall’alto in basso grazie a una mano vinta contro l’uruguaiano Francisco Benitez.
Seidel apre x2 da hijack con KJ ricevendo i call di Haraldstad da small blind con TT e di Francisco Benitez da big blind con T9.
Flop 4KQ, dopo i check avversari Seidel prosegue 777.000, chiama il solo Benitez.
Turn K Benitez leada 1.375.000 e abbandona la mano dopo il raise di Seidel a 3,5 milioni.
A questo punto il vecchio squalo ha 12,5 milioni di chips seguito dal norvegese Haraldstad con 11,7 e dal tedesco Claas Segebrecht con 9,2 milioni.
Al livello successivo viene eliminato Isaac Baron in ottava posizione, in settima cade Segebrecht che shova coppia di nove 11bb da grande buio dopo l’apertura di Seidel, che snappa con coppia di re e fa player out su board in cui entrambi i contendenti trovano il set.
A questo punto sale in cattedra Francisco Benitez, che arriva a superare il muro dei 20 milioni di chips mentre Seidel lo insegue intorno ai 12.
L’uruguaiano sale ulteriormente eliminando Haraldstad in sesta posizione (AK>A8) e sfiora i 26 milioni di stack a fronte dei 13 di Seidel, secondo nel count.
L’heads-up
A dire addio ai sogni di braccialetto è poi Chin-Wei ‘davidchien88’ Chien, che dopo essere risalito da una situazione disperata, in cui era rimasto con 3bb di stack, mette al centro i suoi 12,5bb da cutoff con coppia di 4 trovando il call di Muehloecker da big blind con AJ: al flop arriva un A grande come una casa.
Nella prima mano in four-handed Seidel lascia qualche chips a Satubayev e su blinds 200.000/400.000 ante 50.000 si trova fanalino di coda del count con 7,8 milioni di chips, ma nel giro di poco risale a più di undici milioni grazie a una mano contro Benitez (K6>QJ) in cui entrambi i giocatori si muovono in check nelle ultime due strade.
Seidel porta via delle chips anche a Muehloecker decidendo di difendere il grande buio con T2. L’austriaco ha QQ e su board AT8J2 folda alla valuebet river dell’avversario.
Con coppia di donne Benitez elimina poi Satubayev che dopo aver tribet-pushato preflop si presenta a showdown con coppia di dieci e non trova aiuti dal board.
La fase tre left inizia con Benitez a 35 milioni, Seidel a 15 e Muehloecker a 12 su blinds 250.000-500.000. L’azione diventa frenetica. Nessuno vuole mollare un colpo.
Al livello successivo, sulla apertura x2 da bottone di Benitez, Muehloecker tribet pusha 24bb con AT, l’uruguaiano snappa con AQ e su board 724KJ fa player out.
Il testa a testa inizia con un raddoppio di Seidel con cooler: l’americano tribet-chiama con QQ il raise-push di Benitez che gira JJ.
Poco dopo Erik prende la chiplead, e poi supera i 40 milioni di chips chiamando con A3 la bet river di Benitez bianco su board T593K.
Al rientro dal break arriva la mano decisiva: dopo il complete di Seidel da bottone Benitez rilancia e poi chiama lo shove avversario. L’uruguaiano si presenta a showdown con AK, Seidel gira A8. Il board 4TJA3 ribalta gli equilibri consegnandogli vittoria e braccialetto.
Payout
1 Erik Seidel Canada $977,842
2 Francisco Benitez Uruguay $759,419
3 Thomas Muehloecker Austria $589,785
4 Shyngis Satubayev Montenegro $458,043
5 Chin-Wei “davidchien88” Chien Taiwan $355,729
6 Joachim Haraldstad Norway $276,269
7 Claas Segebrecht Austria $214,558
8 Isaac Baron Mexico $166,632
9 Rui Ferreira Brazil $129,410
Foto by Antonio Abrego / PokerNews