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I consigli di Chris Moneymaker per giocare al tavolo televisivo del Main Event WSOP
Dopo la decisione di non partecipare al Main Event WSOP 2021 per le preoccupazioni legate al COVID, Chris Moneymaker è tornato sui suoi passi all’ultimo momento e dopo essersi schierato all’ultimo day1 disponibile ha strappato il pass per il day2.
Nella seconda giornata di gioco il vincitore della edizione 2003 si è ritrovato subito catapultato al tavolo televisivo del torneo dei tornei.
La collega di PokerNews Michelle Tiffany ne ha approfittato per chiedere a Moneymaker come bisogna ‘aggiustare’ il proprio gioco quando ci si ritrova a giocare sotto le telecamere. Ecco le sue risposte.
Fare pressione
Per iniziare Moneymaker spiega che è stato tante volte ai tavoli televisivi del Main Event. Avere della esperienza alle spalle è sicuramente un punto a favore:
“Essere selezionato per il tv table è sempre lusinghiero, anche se un po’ me lo aspettavo. Dentro al torneo ci sono ancora tanti giocatori degni di nota e tanti vincitori del Main Event, guardando la classifica un po’ sono rimasto sorpreso perchè ci sono tanti giocatori con più chips di me che potevano essere selezionati per il tv table”.
Una volta saputo che con il suo tavolo sarebbero finiti sotto le telecamere nel giro di poche decine di minuti, Moneymaker ha iniziato ad applicare una sorta di pressione psicologica sugli avversari:
“Negli ultimi trenta minuti al tavolo prima di andare al tv table dicevo agli avversari che non dovevano eliminarli sennò non sarebbero più finiti al tv table. Ma sapevo che quando saremmo arrivati al tavolo televisivo gli avversari avrebbero cambiato atteggiamento e alzato la testa”.
Vedere come cambia lo stile avversario
Secondo Moneymaker, i giocatori di solito hanno due atteggiamenti possibili quando arrivano a giocare a un tavolo televisivo:
“Da una parte ci sono quelli che giocheranno più tight, dall’altra quelli che giocheranno più loose a seconda della loro personalità. E’ importante capirlo subito. Ogni volta che arrivi a un nuovo tavolo fondamentalmente non hai un piano preciso, arrivi e vedi chi sono i big stack e come giocano, poi ti focalizzi sulla persona alla tua sinistra e vedi quanto spesso sta rilanciando e tribettando. La pazienza paga e al Main Event ancora più che in un torneo normale”
Per Chris una prima fase di studio è fondamentale non solo quando si arriva a un tavolo televisivo, ma ogni volta che in un torneo di poker si cambia di tavolo:
“Oggi ho cambiato tre tavoli ed è stato un po’ un problema, ogni volta che cambi tavolo devi passare una mezz’ora o un’ora a indovinare chi sono gli avversari e a capire chi puoi bluffare e chi non puoi bluffare, chi chiamerà con middle pair e così via.”
Per Chris comunque il cambio di atteggiamento all’approdo a un tavolo televisivo ha una durata prestabilita:
“Di solito i giocatori che non sono abituati a giocare sotto le telecamere cambiano il loro atteggiamento nella prima mezz’ora, poi smettono di pensare al fatto di essere in diretta e piano piano tornano a giocare il loro stile normale”.
Il Main Event è sempre un obiettivo
“Imboccato” da Michelle Tiffany, Moneymaker parla anche del suo rapporto speciale con il Main Event WSOP:
“Ho deciso di giocare questa edizione davvero in extremis, mancavo ai tavoli da poker da tanto tempo e all’inizio è stato un po’ strano, la prima mezz’ora è stata una emozione davvero intensa, poi tutto è tornato nella norma”.
Chris spiega anche qual è il sogno pokeristico nel cassetto di un giocatore che nella sua bacheca ha già il titolo del torneo più importante del mondo:
“Che obiettivi pokeristici ti puoi prefissare a poker una volta che hai vinto il Main Event? Semplice, vincerlo di nuovo. Per un pokerista è la gloria massima e io da quando l’ho vinto sono andato a premio solamente una volta”
Moneymaker al tavolo televisivo del day 2
Nel video potete vedere come Moneymaker ha messo in pratica i suoi consigli stanotte, al tavolo televisivo del Day 2C/E/F del Main Event WSOP 2021: