Cash game a Las Vegas, la mano: Full house e un fold plausibile?

Tempo di World Series, ma non solo: negli altri Casinò di Las Vegas si gioca con continuità. Negli scorsi giorni, al Casinò Aria, è andata in scena una mano di cash game 5$-10$, che ha portato un punto molto forte, e allo stesso tempo degli interrogativi sulla bontà della mano stessa.

Full House, buono o no?

Siamo al Casinò Aria di Las Vegas, e si sta disputando una partita cash game 5$-10$, a cui è seduto un giocatore di nome Alex. La partita sta andando piuttosto bene, e conserva uno stack di circa 3.000$.

Il giocatore UTG, sedutosi al tavolo da circa mezz’ora (quindi, poche info su di lui), apre a 50$, con uno stack simile a quello di Alex. Il bottone chiama, la parola va ad Alex sullo small blind che trova K Q e opta per il call.

Flop per tre (pot 150$)

A K Q

Alex fa check, l’UTG overbetta a 210$. Il bottone folda, e già cui Alex si trova ad un bivio, dovendo affrontare una puntata gigante con una doppia coppia. Dopo qualche istante, opta per il call.

Turn (pot 570$)

K

Full House per Alex, che decide per un altro check. UTG punta 500$. Difficile,a  questo punto, optare per una scelta diversa dal call.

River (pot 1070$)

3

Dopo qualche attimo, su una carta così bianca Alex fa check, il rivale overbetta una seconda volta, puntando 1.270$.

Ora si fa difficile. Alex pensa al da farsi, e verosimilmente si trova di fronte ad una scelta: l’avversario, amenochè non sia impazzito, dovrebbe avere una combo tra AK o QQ, o forse magari qualcosa come J 10. Il fatto che sia al tavolo da poco, veramente non aiuta. Difficile interpretare le overbet al flop e al river, difficile capire se siano volute o meno.

Foldare o chiamare con il full? Che mano attribuire al giocatore UTG?

Voi che fareste?

Photo Courtesy of Pokernews