Las Vegas, continua il rinnovamento: la Monorail diventa pubblica e arriva un nuovo ponte sulla Strip

“Rinnovamento” e “ripartenza” sembrano essere le due parole d’ordine che stanno caratterizzando Las Vegas in questi ultimi mesi. Per voler mettere alle spalle i difficilissimi 2020 e 2021, a Sin City stanno avvenendo una serie di profonde modifiche, concettuali e strutturali, che caratterizzeranno la perla del Nevada nei prossimi anni. L’abbiamo già visto in parte con le WSOP, che hanno ufficialmente salutato il Rio e si sposteranno al Bally’s- Paris, con l’obiettivo di centralizzare ulteriormente l’evento e attirare magari più turisti ai tornei.

Ma non è tutto.

La Monorotaia di Las Vegas

Chi è stato a Las Vegas, specie nei mesi estivi, sa perfettamente quanto sia complicato muoversi. Il caldo è letteralmente desertico, e per fare anche solo un chilometro diventa essenziale un mezzo di locomozione. Ecco spiegato l’enorme successo di Taxi e Uber climatizzati nella Strip. Un altro metodo per muoversi nella via principale, questo molto più economico, è costituito dalla “Monorail”: vi è infatti una funzionalissima monorotaia sopraelevata che collega la parte sud della città (la cui stazione di partenza è all’MGM) e arriva sino allo Strat (ovvero, l’ex Casino Stratosphere). Climatizzata, ovviamente.

Per soli 5$, infatti, è possibile usufruire del mezzo di trasporto pensato addirittura nel 1995 dall’azienda Bombardier Transportation, ovvero i progettisti delle monorotaie dei parchi Disney negli Stati Uniti. Inizialmente, la monorotaia collegava i Casinò MGM e Bally’s; poi, negli anni, si sono susseguiti i lavori per allungare il servizio a tutta la lunghissima (e caldissima) Strip. Oggi, infatti, la monorotaia è lunga 6,3 chilometri. Da anni, addirittura, si parla di un allungamento verso sud che copra il tratto dall’aeroporto McCarran alla Strip, che risolverebbe una miriade di problemi logistici. Tuttavia, sinora non si sono trovati i fondi per quello che ha l’aria di essere una estensione davvero costosa.

Ad oggi, il percorso dalla Monorotaia parte dall’MGM, e passa per le stazioni di Bally’s/Paris, Flamingo/Caesar’s Palace, Harrah’s/The Linq, Las Vegas Convention Center, WestGate, SLS/Strat. Quotidianamente, queste tratte sono frequentate da almeno 12 mila persone.

E’ tornata alla ribalta in questi mesi perchè è stata completata la transizione che da mezzo privato l’ha fatto diventare pubblico: da qualche tempo, infatti, la monorotaia di Las Vegas è diventata una società senza scopo di lucro che fornisce un servizio pubblico.

Il nuovo ponte sulla Strip

E sempre in ambito di rinnovamenti strutturali, entro il 2024 dovrebbe arrivare un nuovo ponte pedestre altamente futuristico che regolerebbe il traffico pedonale nella zona nord, all’intersezione tra Las Vegas Boulevard e Sahara Avenue . Chi frequenta la zona nord della Strip, infatti, saprà come sia caotico e lungo l’attraversamento pedonale in quella zona.

In questo caso, la fantasia degli architetti sembra aver superato ogni immaginazione: differentemente dai ponti pedonali sparsi lungo la Strip, in questo caso dovrebbe poter vedere la luce un costrutto ovale, che in questo modo andrebbe a toccare i quattro angoli dell’incrocio su cui sorge.

Del resto, in un incrocio in cui giornalmente passano 85 mila vetture e decine di migliaia di pedoni, senza dubbio non può che aiutare ogni implementazione volta alla modernità e alla sicurezza.

Anche questa è Las Vegas.

Photo Courtesy of Pokernews