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Tutte le mani della vittoria di Phil Hellmuth nel secondo round della sfida heads-up contro Tom Dwan
Uno a uno, palla al centro.
Dopo la sconfitta dello scorso agosto, stanotte Phil Hellmuth si è preso la rivincita su Tom Dwan imponendosi nel secondo round della sfida heads-up High Stakes Duel.
La partita andata in scena negli studios del canale streaming PokerGo ha avuto una durata di poco più di tre ore e presto avrà un bis.
Al termine dell’ultimo showdown Tom Dwan ha già anticipato di volere la rivincita. In attesa di sapere quando andrà in scena il nuovo heads-up – che avrà 400 mila dollari di buy-in – vediamo come si è sviluppata stanotte la vittoria di Phil Hellmuth.
I bluff dopo la quiete
La partita inizia con entrambi i giocatori col freno a mano tirato. I giochi proseguono a forza di piccoli pot senza particolari fuochi d’artificio. Dopo circa un’ora la situazione è ancora di stack alla pari, quando Phil Hellmuth trova il colpo di reni.
Su board 74TA, con 12.000 in mezzo al tavolo, Hellmuth checka con KT e Dwan punta 9.600 in semibluff con K2, Hellmuth miniraisa a 19.200 per il call avversario.
Sul river 9 i due vanno a showdown in check to check ed Hellmuth si porta a 231 mila chips contro le 169 mila di Dwan.
A questo punto il Poker Brat inizia a spingere sull’acceleratore e a piazzare giocate aggressive che di rado gli abbiamo visto fare, tipo tribettare preflop con 4-2o e check-raisare con T6 su 544.
Hellmuth ha poi spiegato di aver studiato una strategia cucita su misura dell’avversario:
“Pensavo di dover giocare più velocemente contro di lui siccome è davvero forte. Nel round precedente aveva piazzato diversi bei fold quindi ho pensato di poter accumulare chips piazzando dei big bluff. Di solito mi piace di più quando sono gli altri a fare grandi bluff ma qualche volta devo farlo anche io.”
Lo slancio di Hellmuth
Dopo aver lavorato l’avversario ai fianchi Hellmuth trova l’affondo che lo disorienta. Il Poker Brat completa da piccolo buio con 74, Dwan rilancia a 5-.600 con TT, Hellmuth non ci sta e tribetta 17.000, Dwan chiama.
Flop J27, check to check.
Turn 7 Dwan check, Hellmuth 17.000, call.
River 9 Hellmuth bet 37.000, Dwan chiama e getta le carte nel muck.
Al termine di questa mano il sedici volte braccialettato ha tre volte lo stack del rivale.
Hellmuth vince un altro big pot con 32 dopo aver rilanciato preflop x10, lasciando Dwan con 70 mila chips a fronte delle 200 mila di inizio round.
Game over
Nel giro di poco le ultime chips di Dwan finiscono tutte nel mezzo: dopo aver rilanciato 7.000 con 88 ‘durrrr’ chiama il push di Hellmuth che gira AK.
Il board 52K66 fa girare il lancio di moneta dalla parte di Hellmuth, che si alza e stringe la mano all’avversario.
“Sono contento di questa vittoria, Tom è uno dei più forti giocatori del mondo – ha detto Hellmuth – Per definirlo mi piace usare il termine ‘natural-born holdem player’. In tutto il mondo ce ne saranno dieci al massimo. Se sono anche io tra loro? Di sicuro, ho vinto qualcosa come 13 titoli di campione del mondo nell’Holdem vero? Più una cinquantina di tavoli finali. Quindi sì, ci sono anche io”.
Per sapere come proseguirà la sfida tra i due ‘natural-born holdem player’ restate sintonizzati su queste pagine!