Cash game 5-5: chiamare con una singola coppia?

Chi si approccia al poker per le prime volte, erroneamente potrebbe pensare che i piatti più grossi, sia nel cash game che nel torneo, si possano costituire solo nei confronti tra due punteggi molto elevati. Nulla di più falso: anche con punti molto marginali può capitare di giocarsi tutto quanto. Un po’ come capitato a Mike, giocatore da cui vedremo la prospettiva, impegnato in una mano cash game 5$/5$.

Chiamare o no?

Siamo al Casino Aria di Las Vegas, e si sta disputando una partita cash game a bui 5$/5$. La partita è molto deep, e Mike – sedutosi inizialmente con 1.000$- ora possiede uno stack di 1.600$. Il tavolo è descritto come “mediamente aggressivo”.

In questa mano, il giocatore UTG apre a 25$; Mike siede nell’UTG+1 e spilla A Q e 3betta a 75$. Un giocatore in middle position sale ancora: 4betta infatti a 185$ (suo stack 2.500$). Il giocatore UTG folda, Mike decide di chiamare, seppur fuori posizione.

Si va al flop (pot 405$)

Q 9 6

Mike fa check, il giocatore avversario dice 150$. Il board è straordinario, ma alla fine Mike decide di fare solo call.

Turn (pot 705$)

9

Mike ancora check, il giocatore in middle spara 325$. Dopo un minuto, Mike chiama ancora.

River (pot 1.355$)

3

Carta assolutamente ininfluente, così Mike fa check di nuovo. Giocatore in middle va in all-in.

Eccolo, il bivio su cui non ci si vorrebbe mai trovare: è evidente che l’avversario sta rappresentando una mano come AA o KK, peraltro puntando su tutte le strade.

L’unico dettaglio, forse, è relativo alla size contenuta della 4bet preflop, oltre al flow della partita, abbastanza allegro. Qualcosa che si può escludere, tra le mani avversarie, potrebbero essere i “busted draw”, ovvero i colori mancati, avendo Mike l’asso di quadri. A meno che non si sia ovviamente avventurato in bluff particolari.

Voi che fareste nei panni di Mike?