Cash Game 2-5 Los Angeles: fold opzione migliore?

Una delle situazioni più frustranti, in una partita cash game di Texas Hold’em, è quella di dover iniziare a considerare il fold al river anche se si pensa che la propria mano possa avere un ottimo potenziale di essere la migliore. Vi sono circostanze, infatti, che rendono la nostra analisi difficoltosa e ci rendono insicuri della nostra lettura.

Come in questo caso.

Che fare al river?

Con la macchina del tempo torniamo a maggio 2021,  e ci dirigiamo al Bicycle Casino di Los Angeles, dove si sta giocando  una partita cash game 2-5$, e il protagonista di questa mano è un giocatore di nome Marc, seduto nel big blind, con uno stack di 750$.

La partita, per come la definisce Marc, è piena di limpatori preflop: non sono rari, quindi, i piatti a 5 o 6 giocatori, se non di più.  In questa mano, fa call il giocatore UTG. Marc si trova in middle position e spilla J 10 e opta per un raise a 20$. Chiama il bottone dietro di lui, fanno call anche big blind e UTG. Si va pertanto a formare un piatto a 4 giocatori.

Flop (pot: 82$)

7 8 Q

Tutti i giocatori fanno check.

Turn (pot:82$)

9

Il big blind (il cui stack è di 600$, ed è definito un giocatore senza grossa esperienza) esce a 35$, UTG folda. Marc, con scala, decide di rilanciare a 150$. Il bottone (stack 700$) chiama, e chiama anche il big blind. Si va al river, quindi, in tre.

River (pot:532$)

3

Il big blind esce a 300$.

Parola a Marc, che si trova in una brutta situazione. L’azione è molto strong, e il big blind (che però sappiamo essere un principiante) sembra mostrare grande forza. Come se non bastasse, dietro a Marc c’è un altro giocatore, del quale non sappiamo esattamente l’entità della sua mano.

Certo, il check del flop da parte di tutti i giocatori potrebbe lasciar intendere che scala sia la mano migliore.

Che fareste nei panni di Marc? Call, fold o raise?