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Poker live cash game: Hustler Casino, draw contro valore medio
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Negli ultimi mesi, il cash game all’Hustler Casino di Los Angeles sta un po’ riempiendo le cronache pokeristiche di tutti i portali del mondo. Del resto, con un tavolo televisivo cash game che ospita tutti i migliori giocatori della California e non solo, spesso capita di assistere a spot particolarmente spettacolari.
Negli ultimi giorni si è giocata una partita No Limit $50/$100 con bb Ante di $100, ed ad un certo punto è avvenuto un colpo degno di essere raccontato.
Una gestione difficoltosa
E’ il giugno del 2022, ed è una notte di cash game high stake all’Hustler Casino, al tavolo $50/$100 con bb Ante di $100
In questa mano, un giocatore di nome Henry (con stack di circa 44 mila dollari) apre da cutoff a 300$ con K 8. Nello small blind siede il player chiamato Eli (con stack di 37 mila dollari) che spilla K Q e opta per una 3bet fuori posizione a 900$. Il big blind passa e la parola torna ad Henry. Quest’ultimo sceglie una via ultra aggressiva, scegliendo di 4bettare a 2.900$. Eli, dallo small blind, chiama.
Si va in due al flop (pot 6.000$)
8 10 5
Draw di colore e due overcard per Eli, che fa check. Henry, che trova valore, sceglie di puntare 1.700$. Eli dallo small blind chiama.
Turn (pot 9.400$)
6
Stavolta, Eli decide di uscire in puntata, 3.400$. Henry, con la sua coppia di 8, chiama.
River (pot 16.200$)
9
Eli manca ogni draw, per cui è costretto ad uscire in bluff, puntando 8.400$. Su questo board così pericoloso, Henry riflette qualche minuto, poi fa call e vince il piatto.
Non vi è dubbio che sia un ottimo call, su un board così coordinato. Tuttavia, è evidente che Henry possa avere delle colpe nella gestione della mano: a nostro avviso, i punti focali del colpo sono due.
Il primo, al flop, quando con due overcard ed un draw di colore si sia limitato a chiamare la puntata di Eli: rilanciando, con tutta l’equity a propria disposizione, avrebbe potuto indurre l’avversario a passare, o a desistere al turn in caso di second barrell.
Il secondo punto non corretto, a nostro avviso, è proprio il turn: uscendo per primi in puntata con un importo così basso, non si fa che rivelare l’entità della propria mano. Supponiamo, per assurdo, che Eli avesse avuto un set: sarebbe comunque uscito puntando un terzo del piatto su un board così pericoloso? O avrebbe puntato per valore una cifra più consistente?
Bravo poi Henry a chiamare, ma a volte – anche nei tavoli high stakes – gli errori di gestione generano piatti davvero importanti.