Dario Alioto vs Men Nguyen – Non tutti i campioni sono uguali

Spiacevole episodio per Dario Alioto al “Victoria Casino” di Londra, durante una sessione Cash di Mixed Game. Con lui, anzi contro, niente di meno che il campione del mondo Brandon Cantu prima, e con il pluri bracialettato Men Nguyen poi.

Che la giornata non cominci bene, lo si vede subito, quando durante il turno del Pot Limit Omaha Hi/Lo (ovvero proprio la specialità in cui Brandon Cantu ha vinto lo scorso anno alle WSOP), sembra che proprio il campione del mondo non volesse giocare con Alioto in un tavolo 3 handed (l’altro era Men Nguyen appunto).

Quando Dario gli ha detto: “difendi il titolo, altrimenti che campione sei?“, pare che finalmente Cantu si sia seduto, ma solo per un giro veloce prima di alzarsi e lasciare il nostro italiano in HU contor Men, che anche a dire di Alioto non è certo un fenomeno nella specialità PL8.

Al cambio di gioco, si dovrebbe passare dal PL8better che ha bui a 25-25£, al  2-7 triple draw/Baducey Split che invece ha stakes 75/150£ (quindi 75 per Men da BB e 50 per Alioto dal bottone).

Alla prima mano, invece, mettono ancora tutti i 25£ di prima, Alioto rilancia a 150, mentre Nguyen dovrebbe integrare i 75 per adeguarsi e poi vedere se chiamare o meno la puntata di Alioto.

A questo punto purtroppo nasce l’inghippo, visto che Nguyen si rifiuta di mettere i 75 in più e per più di mezz’ora va avanti a farneticare cose insensensate (a dire di Dario anche perchè si era scolato quei 5 bicchieri di vino al tavolo), nonostante il sollecito del “manager” a fargli mettere i restanti soldi sul banco.

Quando Dario chiede al Manager di far mettere i soldi nel banco al Casinò, ovviamente trova il rifiuto, ma anche che nel caso Men non si decidesse a mettere queste 75£ dovranno poi bannarlo dal Casinò. Sentito ciò Alioto prova a dire allora che dei soldi ne può fare anche a meno se serve a far uscire “l’omino” dal Casinò. Ma appena finita la frase, miracolosamente Nguyen si decide a mettere sul tavolo i soldi, anche se ovviamente la partita finisce qua.

Non molto onore per i campioni in questo caso, ed un’altra (brutta) storia da raccontare per Dario Alioto, e meno male che dicono che siamo noi italiani a non comportarci bene ai tavoli…