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La mano che ha dato la svolta alla annata live di Daniel Negreanu
Il 2022 ai tornei live di Daniel Negreanu è stato pesantemente influenzato dalla vittoria del Super High Roller Bowl VII.
Grazie ai 3,3 milioni incassati nel super torneo organizzato da PokerGo, il canadese ha potuto chiudere la annata col terzo miglior profitto da lui registrato nell’ultimo decennio.
Nella economia del torneo, decisiva per la vittoria è risultata essere una mano giocata da Negreanu a 3 left contro Nick Petrangelo, al termine della quale ‘KidPoker’ si è trovato ad avere quasi il 60% delle chips in gioco.
La mano
Il Super High Roller Bowl VII è a tre left, blinds 25k/50k con bb ante.
Con 2,2 milioni di stack Nick Petrangelo apre KQ da bottone, dopo il fold di Lichtenberger da small blind, Daniel negreanu con 3,2M di stack difende il grande buio con KT.
Flop J79 Negreanu check, Petrangelo checka dietro.
Turn Q Negreanu trova il nuts e leada 175k, Petrangelo chiama.
River Q su pot di 645k Negreanu checka, Petrangelo punta sottile, 180k, Negreanu rilancia a 580k, Petrangelo chiama e getta le carte nel muck!
Al termine di questa mano Negreanu supera il muro dei 4 milioni. Gli stack dei due avversari sommati non arrivano a tre milioni di chips.
Dopo l’eliminazione di Lichtenberger, l’heads-up contro Nick Petrangelo per il canadese sarà poco più di una formalità.
Un call scritto?
Sul nostro calcolatore di odds possiamo vedere che, con la sua mano dominata da quella di Petrangelo, preflop Negreanu ha 23,22% di possibilità di vincere il piatto.
Al flop la equity della combo di Negreanu sale al 26,87% grazie al gutshot 8 che gli darebbe la scala. Al turn ‘DNegs’ trova la scala nuts che rende la mano di Petrangelo drawing dead.
Dopo il call avversario sul suo lead-out turn, evidentemente, Negreanu si convince che al river, a fronte di un suo check, Petrangelo betterà quasi sicuramente: per questo decide di andare in check-raise, nella sicurezza che questa action gli garantisca una aspettativa di vincita maggiore rispetto a una bet che sarebbe chiamata dall’avversario.
Al river, dopo il raise di Negreanu, Petrangelo deve aggiungere 400 mila chips su un piatto di 1.223.000. Per pot odds, il punto di break even del suo call è al 24,6%. Con in mano un bel trips, in un piatto heads-up, lo statunitense ha evidentemente creduto che chiamando sul lungo periodo sarebbe stato buono un numero di volte superiore a questo.