Tutti i numeri di Antonio ‘the magician’ Esfandiari a High Stakes Poker

Non è un caso se lo chiamano ‘The Magician’…

Dopo una fase in cui ha rallentato i ritmi pokeristici, Antonio Esfandiari è tornato in questi giorni alla ribalta della scena.

La sua partecipazione al celebre format ‘High Stakes Poker’ ha già lasciato il segno.

Alla mano vinta con 7-2o dopo un discusso ruling, nelle ultime due puntate Esfandiari ha aggiunto altre delle sue ‘magie’…

Dall’overset all’overfull

La prima è un colpo da fuochi d’artificio andato in onda nella penultima puntata di High Stakes Poker.

Da bottone Jennifer Tilly apre 3.000$ 22, ricevendo il call di Sanchez da small blind con K9. Da big blind Esfandiari spilla JJ e rilancia a 11.000$, chiamano sia Sanchez che Tilly.

Il flop è di quelli clamorosi: J92 per il doppio set di Tilly ed Esfandiari e Sanchez con middle pair e progetto di colore. Esfandiari prosegue 14.000$ ricevendo il call di entrambi.

Sul turn T ‘the Magician’ valuebetta 43.000$, Tilly pusha 115.000$ mandando in the tank Sanchez, che alla fine decide di foldare. Esfandiari ovviamente snappa con il nuts.

Al river arriva un T che fa scalare i punteggi dei due giocatori rimasti: il set-underset diventa un full-overfull che permette al Mago di intascare il pot di 305 mila dollari.

Un animo da gambler

Nell’ultima puntata invece Antonio ha fatto scintille con Bill Perkins. Dopo il call da bottone della Tilly sul doppio straddle con QJ, Perkins rilancia 10.000$ da grande buio con T8. Dal primo straddle Sipl chiama con T9, così come fa Esfandiari dal grande straddle con A4.

Tilly aggiunge la differenza dichiarando al tavolo che per pot odds è costretta a chiamare.

Sul flop 27J succede il finimondo. Dopo i check avversari la parola arriva a Esfandiari che punta 16.000$, Tilly chiama con top pair ma Perkins con progetto a colore rilancia a 50.000$, Sippl folda.

Esfandiari, con circa mezzo milione dietro, rilancia a 166.000$ portando Tilly al fold. Perkins invece shova per circa 280 mila, Esfandiari chiama.

I due giocatori si accordano per girare due volte turn e river. Il primo run-out è K7 seguito da 2A ed Esfandiari incassa 606.400$.

Le scaramucce al buio con Perkins

Dopo questa mano Perkins ed Esfandiari sembrano voler ingaggiare una goliardica battaglia nella battaglia che è un po‘ riassunta nella mano ‘a sfida’ che andiamo a raccontare.

Dopo aver spillato T2, Perkins chiede al tavolo se può cambiare le sue carte pagando 5 mila dollari. I presenti acconsentono e il business-man riceve carte peggiori delle precedenti: 52.

Ma tanto gli basta per prendersi il pot. Esfandiari infatti apre 3.200$ al buio e Perkins lo tribetta a 15.200$. A quel punto Antonio guarda le sue carte – 43 – e mostra al tavolo il quattro prima di foldare.

Mentre raccoglie le chips Perkins fa vedere il suo cinque-alto.

Quando basta un asso carta alta

Antonio è poi stato protagonista di una mano particolare soprattutto in relazione al livello di gioco. Non capita spesso infatti che gli squali degli High Stakes arrivino a showdown con doppio check senza provare a incamerare il pot con una bet, quando privi di showdown value.

Eppure è quello che è successo dopo il raise a 2.000$ da bottone di Sanchez con Q3, Sippl chiama da big blind con KQ e poi Esfandiari tribetta a 10.000$ da straddle con AK venendo chiamato da entrambi gli avversari.

Su flop 29J Esfandiari betta 13.000$ ricevendo il call di Sippl col suo monster draw.

Sul 7 turn Esfandiari spara la seconda pallottola a 23.400$ e viene chiamato nuovamente da Sippl.

Sul J river Sippl checka per la terza volta. Esfandiari ha davanti una decisione difficile ma invece di puntare checka dietro, per vedere l’avversario girare una delle poche combo che gli permettono di incamerare il pot. Se non è magia questa…