La run incredibile della famiglia Gera: madre e figlio vincono un torneo la stessa sera a 300 km di distanza

Semplice scherzo del caso o forse anche nel poker c’è una sorta di ‘cordone ombelicale’?

Sia come sia, la coincidenza accaduta qualche sera fa negli Stati Uniti è di quelle che portano al sorriso.

La run ai tavoli verdi ha assunto formato familiare: a 300 chilometri di distanza madre e figlio erano impegnati in due tornei di poker e li hanno vinti entrambi nel giro di pochi minuti.

Quel filo rosso tra Las Vegas e California

Il figlio si chiama Nikhil Gera, nella vita lavora come psichiatra e ha uno studio a Las Vegas e uno a Los Angeles. L’altra sera stava dando battaglia ai tavoli del Wynn per un evento multiday da 1.100$ di buy-in con mezzo milione di montepremi garantito.

La signora Gera si chiama invece Manju ed era impegnata in un torneo Mystery Bounty da 500$ di buy-in al casinò Gardens nel sud della California.

Più i due tornei avanzavano più i due si stavano avvicinando simultaneamente a un grande risultato, nonostante si trovassero a più di 300 chilometri di distanza l’uno dall’altra.

“Ci stavamo messaggiando di continuo, a un certo punto lei mi ha scritto che erano rimasti in 13 e che aveva già vinto 12 mila dollari in mystery bounties -ha detto Nikhil al portale WPT.

“E’ stato davvero surreale – gli ha fatto eco la signora Manju.

La vittoria del figlio

Prima dell’altra sera Nikhil vantava vincite in tornei live superiori al milione e mezzo di dollari. Al Wynn ha incassato una prima moneta di 131.665$ che è la quarta più grande della sua carriera, ma anche l’unica a sei cifre messa in cassa nell’ultimo lustro.

“Quando sono andato a ritirare il premio, mamma mi ha scritto che era al testa a testa – ha detto Nikhil – Il bello è che in realtà neanche gioca il No Limit Holdem, è più concentrata sui Mixed Games. Sono rimasto shockato da questa sua vittoria con così tanti avversari. E ovviamente anche molto contento per lei.”

“Nikhil ha provato a coacharmi a NLHE perché gli avevo detto che questi ragazzi con le felpe mi intimidivano – ha detto la mamma – Sto provando a imparare il gioco e questa è stata una esperienza davvero positiva”.

La vittoria della mamma

Giusto un’ora più tardi, dopo aver preso un’altra taglia da 5k, la signora Gera ha vinto il torneo Mystery Bounties per più di 52 mila dollari, portando le sue vincite in carriera a più di duecento mila dollari.

“Tutte le mie vincite del passato erano piccole cifre quindi per me questo è un grande shot. Per tanto tempo non ho raccolto nulla nè ai mixed games nè altrove, quindi l’altra notte ero molto su di giri.”

In realtà Manju Gera aveva già in bacheca un anello WSOP Circuit vinto nel 2019 a un evento di Mixed Games da 350$ di buy-in. Nonostante prima dell’altra notte non avesse mai incassato un premio a cinque cifre, le sue vincite in tornei dal vivo ammontavano a più di 150 mila dollari. Pensare che la signora Gera si era avvicinata al gioco per consolidare il legame con il figlio…

Questione di genetica?

All’inizio Nikhil e i suoi amici coachavano la signora Gera, poi i ruoli si sono in parte invertiti. Di certo c’è che tra le mura di casa Gera, il poker è uno degli argomenti preferiti di conversazione.

“Parliamo tanto di mani giocate – dice Nikhil – e sento che lei oggi può darmi dei consigli validi sui Mixed Games”.

Dalle parole al miele della mamma per il figlio, per i due sarebbe un problema trovarsi allo stesso tavolo:

“Sono davvero orgogliosa del mio ragazzo, lavora molto duro, ha un lavoro a Las Vegas e uno a Los Angeles e riesce a gestire tutto al meglio, ama il poker e ha trovato un equilibrio che non è semplice raggiungere. Mi ha supportato sempre molto. Ogni volta che andavo a giocare mi incoraggiava, si sedeva accanto a me e mi parlava del gioco”.