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Che bad-beat per Doug Polk, la Corte lo condanna a pagare 170k a JNandez87
Una bella tegola per Doug Polk.
In qualità di co-proprietario della scuola Upswing Poker, lo specialista di cash game heads-up è stato condannato dalla Corte a risarcire Fernando ‘JNandez87’ Habegger per una causa intentata nel 2018.
A rivelarlo è stato lo stesso professionista svizzero con un Tweet al vetriolo.
“Questo thread riassume le assurde affermazioni che Upswing Poker ha portato contro di me in una causa del 2018. A questi pagliacci sono serviti più di tre anni, e più di 9.000 pagine di relazioni, e centinaia di migliaia di dollari in spese legali, per rendersi conto che avrebbero dovuto foldare preflop”.
Vediamo cosa è successo.
Una misread fatale
Verso la fine del 2017 JNandez87 diventò coach di Pot Limit Omaha per la scuola di Doug Polk, ma pochi mesi dopo, all’inizio del 2018, decise di lasciare l’incarico.
Polk non apprezzò molto (eufemismo): sul forum 2+2 scrisse che da contratto Habegger avrebbe dovuto lavorare per la sua scuola almeno 18 mesi, e che si era defilato prima del previsto per aprire un suo corso di Omaha, aggiungendo che lo svizzero voleva rubare materiale didattico e clienti ad Upswing Poker.
Poco dopo però il dietrofront: senza che Polk (e i suoi soci) se ne fossero resi conto, il contratto sottoscritto con lo svizzero dava a entrambe le parti la possibilità di recedere a 90 giorni dalla firma.
“Al nostro avvocato abbiamo detto cosa volevamo ma per qualche ragione che non è chiara ha messo una clausola che permetteva alle parti di recedere dal contratto in 90 giorni – scrisse Polk al tempo – Io non so perché abbia fatto questo e noi non ci siamo resi conto che questa clausola era presente nel contratto”.
Nonostante l’errore, però, Polk e soci decisero di intentare ugualmente una causa contro ‘JNandez87’.
Quando conviene misurare le parole
Tra le accuse di Polk ad Habegger c’era anche quella di aver rubato il format video “Play and explain” dalla scuola Upswing.
Accusa rigettata fermamente dallo svizzero, che in un cinguettio, dei tanti con cui ha riassunto la vicenda, ha postato alcuni video didattici da lui realizzati nel 2015, quindi molto prima della sua collaborazione con Upswing Poker, in tutto e per tutto simili a quelli indicati da Polk.
Di questa storia avremmo saputo poco o niente se qualche giorno fa Charlie Carrel, acerrimo rivale di Polk, non avesse pubblicato un video su Twitter in cui rivelava che Polk era stato condannato a pagare “150k più le spese legali” a ‘JNandez87’.
Probabilmente la risposta sprezzante di Polk (“Non è quello che è successo, sono contento di scommetterci su”) ha fatto saltare la mosca al naso di Habegger, spingendolo a ‘scoperchiare il vaso di Pandora’ su Twitter.
Secondo quanto stabilito dalla Corte, lo svizzero deve avere da Polk “18.000$ per mancati guadagni più 150.000$ per le spese legali sostenute”.
Dalla risposta a Carrel, sulla vicenda Polk ha mantenuto la linea del silenzio, quindi al momento non è dato sapere se abbia intenzione di presentare ricorso.