Il fold che ha permesso a Chris Brewer di vincere il 250k High Roller WSOP

Il poker è un gioco di sliding doors, basta imboccare quella sbagliata per vedere ore e ore di gioco andare in fumo.

Una decisione dai risvolti potenzialmente fatali, che a posteriori si è rivelata corretta, ha invece messo in discesa la strada di Chris Brewer per il braccialetto del 250k High Roller WSOP.

Il giocatore statunitense, da alcuni ritenuto il più sfortunato del circuito high-roller, per la verità già gongolava dopo aver raggiunto la zona premi.

“E’ la prima volta in carriera che raggiungo l’in the money in un torneo da più di centomila dollari – ha detto Brewer ai giocatori al suo tavolo dopo lo scoppio della bolla con l’umiltà che lo distingue.

La situazione di gioco

Più tardi, col torneo a 6 left, Brewer ha messo un mattone importante per trasformare in vittoria quel primo in the money raggiunto a un torneo da più di centomila dollari di iscrizione.

Su blinds 300k/600k con bb ante Chris è il fanalino di coda del chipcount con 9.3M. Kornuth e Martirosian viaggiano pressoché appaiati intorno a 11.5M, così come Smith e Kabrhel a 18.9M, con il bulgaro Kulev solido chipleader a 33.3M di stack.

Il payout è di quelli che a noi comuni mortali fanno letteralmente fanno tremare i polsi:

La mano

Da utg Smith apre 1.3M, due posizioni a sinistra Brewer tribetta 3.6M, da big blind Martirosian pusha, Dan Smith chiama.

Chris Brewer assume un’aria di disgusto e dopo neanche venti secondi getta le sue carte nel muck, si alza dal tavolo e dice al rail di aver foldato i jack.

Sentitolo, l’avversario alla sua sinistra, Martin Kabrhel, si complimenta con lui. Dopo il run-out che gli avrebbe dato un set soccombente il giocatore ceco rincara la dose: “Sei davvero un genio Chris!”

Quando la tribet è una finezza

Come potete vedere nel video sotto, se avesse chiamato Brewer avrebbe avuto l’85% di possibilità di essere eliminato.

Se si è salvato è soprattutto grazie alla linea che ha tenuto: al suo posto, con 15.5bb di stack, tantissimi avrebbero (giustamente) pushato tutte le proprie chips in mezzo al tavolo, salvo poi maledire il cooler.

Tribet-foldando più di un terzo dello stack Brewer ha invece potuto mantenersi in vita e poi andare ad acciuffare il primo braccialetto in carriera (e una super mega moneta superiore a cinque milioni) contro Artur Martirosian,

Il video: quando la tattica del giubbotto funziona

Martirosian che a sua volta avrebbe potuto abbandonare il torneo nella mano che ha visto il fold di Brewer. Come potete vedere nel video sotto, però, non appena ha capito di trovarsi ‘con un piede nella fossa’, il russo si è alzato mettendo il marsupio intorno alla spalla, pronto ad abbandonare il tavolo.

La ‘tattica del giubbotto’, come l’ha definita il collega Andrea Borea, in questo caso ha sortito gli effetti sperati al turn: per far partire il video cliccate col mouse nel riquadro.