Friday, Nov. 22, 2024

Strategia

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il 9 Ott 2023

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Cosa valuta Benjamin ‘bencb789’ Rolle quando deve herocallare

Cosa valuta Benjamin ‘bencb789’ Rolle quando deve herocallare

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Oggi parliamo di hero-call con il coach Benjamin ‘bencb789′ Rolle, che ha pubblicato sul suo profilo X una mini-guida.

Quali sono le valutazioni da fare per decidere se herocallare o meno?

E’ meglio seguire il dogma della teoria del gioco ottimale o ci sono altre vie?

 

Mai affidarsi alla GTO

Per iniziare il coach tedesco rivela di non considerare mai o quasi la GTO nelle situazioni di potenziale bluff-catch, preferendo concentrarsi sull’ edge e sulle dinamiche da future game.

“Per iniziare mi chiedo velocemente quale sia la mia situazione al tavolo: ‘dove è il mio edge?’, ‘quanti avversari deboli ci sono?’, ‘in che spot posso exploitare i miei avversari?, ‘avrò migliori opportunità’?. In pochi secondi valuto se vale la pena cercare di bluff catchare, specialmente se ciò comporta la sopravvivenza nel torneo su una decisione marginale.”

 

L’edge come metro di giudizio

La propensione agli herocall di Rolle cambia a seconda della difficoltà del tavolo. In un solo caso il tedesco prende in considerazione un herocall perché consigliato dalla GTO:

“Più è tosto il tavolo, più sono propenso a fare hero call ‘marginali’. Su tavoli più tranquilli sono contento di sacrificare un po’ di EV per capitalizzare opportunità migliori nelle mani a venire. Solo quando mi rendo conto che il mio tavolo è tosto e l’edge è ridotto posso contemplare herocall da GTO per porzioni significative del mio stack”.

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Non complicarsi la vita

Il coach tedesco chiarisce però che il 95% delle volte in cui si trova davanti a dei potenziali herocall non si addentra in considerazioni su blockers e minimum defense frequency.

“Questo approccio rende più semplice foldare quando verosimilmente sono sotto, pur sapendo che il call sarebbe corretto da un punto di vista teorico nonostante il mio avversario medio non bluffi con la corretta frequenza. E’ di aiuto anche per non restare attaccati a qualche mano in particolare e per non pagare gli avversari quando inconsciamente sai di essere dietro la maggior parte delle volte”.

Ma per Rolle ciò non significa di giocare passivi nei tavoli leggeri. Anzi.

“E’ il momento giusto per essere aggressivi ed exploitare le debolezze degli avversari. Se sei abbastanza fortunato da capitare in un tavolo con diversi giocatori aggressivi deboli, la chiave è la pazienza: aspetta buone mani. Se ti metti a cercare dei grandi bluff marginali in tavoli di questo tipo, scusa ma sei un idiota. Non hai capito come funzionano i tornei di poker. ‘Non posso vincere ai low stakes perché gli avversari non foldano ai miei bluff’. Come no amico, sicuro!”

 

L’importanza del future game

Secondo Rolle è fondamentale assegnarsi un ROI atteso rispetto al field e usarlo come stella polare per gli herocall.

“E’ difficile assegnarsi un ROI esatto, ma anche stimarlo ti permette di evitare quegli herocall da 50bb sul filo del break-even quando hai un edge decente. Ti basta usare il cervello e la logica, non servono i solver. Più giochi bene, più è alto il tuo ROI, più dovresti evitare call marginali, che ti precludono opportunità a EV più alta in futuro.”

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