Poker internazionale: arrestato un giocatore che in tanti riconoscerete

Attività di distribuzione illegale di marijuana. È questo il capo di accusa per il quale si è dichiarato colpevole uno dei più noti giocatori di poker che abbiamo imparato a conoscere negli anni di vera esplosione del poker all’inizio del millennio.

“The Shiek” condannato

Stiamo parlando di Shahram Sheikhan, noto nel mondo del poker come “Shawn” o “The Shiek”, accusato dal dipartimento di giustizia della California di distribuire la sostanza a dispensari di marijuana senza licenza nel sud dello stato, attraverso la società Cannaland, fino all’arresto avvenuto nel 2021.

Sheikhan e la sua compagna di “lavoro” Sabriana Williams, si sono dichiarati colpevoli lo scorso giugno del 2022 e, secondo i federali, avrebbero distribuito 6.600 libbre di marijuana.

La notizia è stata riportata, tra gli altri, dal portale del settore Cardschat.

Dalle risultanze delle indagini, sembrerebbe che Sheikhan e la Williams facessero parte di un’attività di distribuzione di sostanze che fruttava circa un quarto di milione di dollari tra cinque negozi, ogni settimana.

Dichiaratosi colpevole più di un anno fa, la condanna di Sheikhan si è fatta attendere ed è stata rimandata di periodo in periodo, per via delle condizioni di salute dell’ex campione di poker e di alcuni membri della sua famiglia, anche se egli non potrà evitare il carcere a partire dal primo gennaio del 2024.

Nel 1995 Sheikhan aveva già trascorso un congruo periodo di prigione, circa nove mesi, per essere stato condannato per reati legati all’accusa di violenza sessuale.

L’episodio del Main Event WSOP nel 2005

Sheikhan diventò famoso nell’immaginario collettivo degli appassionati di poker, per via del suo lungo siparietto che lo vide contrapposto ad un’altra testa calda del movimento pokeristico di quegli anni, Mike “The Mouth” Matusow.

Fu un duello rusticano a colpi di schermaglie dialettiche, che per poco non sfociarono in qualcosa di più, visto che più e più volte intervenne il personale delle WSOP per placare gli animi e ci furono addirittura minacce di esclusione dal torneo.

Il tutto fu immortalato dalle telecamere di ESPN che in quegli seguiva il Main Event WSOP, commentato da Norman Chad e Lon McEcheron, che li definirono “come l’olio e l’acqua, due spiriti non proprio affini“.

Questo il filmato che, se siete pokeristi di vecchia data, avrete sicuramente visto in altre occasioni.