Poker live di nuovo a rischio

Sembra proprio che il poker live non sia destinato a dormire sonni tranquilli. Tempo di Natale, tempo di regali e, come non poteva mancare un bel regalino da parte del Governo al gioco che amiamo di più? Ad opera del senatore della Lega Nord infatti, per la precisione l’onorevole Massimo Polledri, arriva una nuova proposta di legge per bandire il poker live da tutti i circoli d’Italia per riconfinarlo nuovamente nelle sole stanze dei casinò.

Questa proposta, per inserire il poker nella tabella dei giochi proibiti, giunge inaspettata considerando il trend positivo che tale gioco cominciava a vivere, in linea con il resto della Comunità Europea, anche nel nostro bel Paese.

Tale iniziativa appare ancor più strana se contestualizzata nel recente panorama legislativo che, da pochi mesi a questa parte, ha legalizzato il gioco on line (solo su quelle piattaforme regolarmente iscritte all’AAMS – Amministrazione Autonoma Monopoli dello Stato).
La domanda sorge dunque spontanea: perché dire “si” al gioco online, indubbiamente più veloce e di conseguenza potenzialmente più dispendioso, per poi negare il gioco live? I più maliziosi affermano che tale differente trattazione della medesima materia dipenderebbe solo e soltanto dalla difficoltà di tassare i circoli live, cosa ben più semplice ed immediata con le società online.
Per farvi un’idea ecco la parte della proposta di legge in questione:
1-bis. Nella tabella di cui al comma precedente viene inserito il gioco denominato Poker Texas Hold’Em o Poker Texano. Conseguentemente il Ministero degli Interni entro 60 giorni dall’entrata in vigore della presente legge provvede all’aggiornamento della tabella.
Da qui in poi, ancora una volta, la comunità pokeristica italiana resta col fiato sospeso…