Poker Room
Comparazione Bonus
-
RoomBonus
Ultime notizie
Video consigliati
Salvarsi dalla sindrome delle giocate stravaganti: le indicazioni di coach Benjamin Rolle
É il pericolo più grande per chi ha iniziato a giocare a poker da poco.
Centrata sulla convinzione (errata) di poter ripetere ai propri livelli le giocate che vedono intavolate nelle partite di poker viste in streaming o in televisione, la “sindrome delle giocare stravaganti” (Fancy Play Syndrom, ndr) ha un solo effetto per i neofiti del poker: far loro perdere soldi.
Il coach tedesco Benjamin ‘bencb789’ Rolle spiega come evitarla.
Cosa funziona ai micro e low-stakes
Per il coach e fondatore della scuola Raise Your Edge, il problema si pone nel momento in cui un pokerista alle prime armi si entusiasma a guardare le partite di poker fino al punto di convincersi di poter fare le stesse action che vede sullo schermo.
“Questo è un problema. Non è così che si guadagna con il poker. In effetti la maggior parte di queste ‘grandi giocate’ che vedi non funzionano ai micro e ai low-stakes.”
Questione di livelli di gioco, di pensiero e soprattutto di field: sugli streaming di solito vengono trasmesse partite high-stakes, o comunque dal buy-in ben più alto dei micro, in cui le dinamiche di gioco sono completamente differenti.
Stravaganze da bandire per i pro…
Coach Rolle prosegue il suo discorso tirando in ballo l’amico che si crede furbo:
“Abbiamo tutti quell’amico che dice: “Non passeranno ai miei rilanci, QUESTI IDIOTI”. Credono di dover fare le giocate che hanno visto in TV per vincere a poker. Ma se impari il poker guardando gli streaming di partite High Stakes o i grandi tavoli finali, incontrerai molti problemi; perderai MOLTI SOLDI.”
Il ‘fancy play’ è infatti all’estremo opposto di una solida strategia per il long term:
“Giocare in modo “stravagante” è cosa ben diversa dal giocare solido e con una strategia vincente per il lungo termine. Il gioco ‘Fancy’ sembra bello quando lo guardi in TV, ma non ti riempie le tasche.”
…Ma ok per divertimento
E qui secondo Rolle c’è la discriminante del suo discorso. Quanto detto finora dal coach tedesco, infatti, è rivolto ai pokeristi che hanno come obiettivo esclusivamente le vincite ai tavoli.
Per chi nel Texas Hold’Em cerca solo divertimento, il discorso è radicalmente diverso:
“Se vuoi divertirti un po’, okay, va bene, allora ignora questo discorso. Ma se vuoi fare soldi devi smettere di credere che il poker consista nel fare giocate folli: guadagnare con il poker è piuttosto noioso.”