Doppio check-raise e l’avversario folda scala nuts: è già il bluff più coraggioso del 2024?

Giugno deve ancora iniziare ma potremmo già avere il bluff dell’anno.

Nella partita cash milionaria del casinò Hustler che ha visto Tom Dwan in profondo rosso, Mike Postle, conosciuto come ‘Texas Mike’ anche se non è del Texas, ha piazzato un quadruplo carpiato di quelli che lasciano a bocca aperta.

Con le ‘Doyle Brunson’ in mano, senza aver legato nulla con il board, il bluffatore ha portato l’avversario a foldare scala al river!

Nota di colore: due anni fa Moncek vinse il braccialetto WSOP in un evento Limit senza aver mai giocato prima la variante.

Un doppio check-raise atipico

Dopo l’utg straddle 2.000$ di Texas Mike (stack 1,323M) con T2, alla sua immediata sinistra Hook (stack 791k) rilancia 6.000$ 87, da cutoff Handz (stack 1,16M) chiama T9, chiama anche Texas Mike.

Flop 54A Texas Mike check, Hook bet 5.000$, folda Handz, chiama Texas Mike.

Turn 6 altro check, Hook spara la seconda a 16.000$, Texas Mike rilancia a 52.000$, call.

River A Texas Mike check, Hook bet 160.000$, Texas Mike pusha!

Hook deve decidere se aggiungere i suoi ultimi 574k per vedere un pot di 1.029M, ma alla fine mette sotto il punto migliore.

Paura del full

Fino al river ovviamente Hook ha il punto nuts: non c’è nulla che possa temere. L’asso che paira il board invece concretizza l’ipotesi del full avversario.

Al river, per pot odds, Hook deve essere buono [574/(1.029+574)=0,358] il 35,8% delle volte affinché il suo call abbia valore atteso positivo sul lungo periodo.

Il raise al turn di Texas Mike può avere due diverse letture: da una parte potrebbe indicare un progetto di colore giocato in semibluff, dall’altra un rilancio per valore, probabilmente fatto con doppia o set.

Il check-push river di Texas Mike fa credere a Hook che l’ipotesi buona sia la seconda: vedendo il suo colore battuto dal full avversario, il giocatore fa volare le sue carte nel muck.

Il video

Ecco il replay della mano: