WSOP 2024: per Rocco bracciale con scoppio, Ivey per il 12° all’High Roller H.O.R.S.E.!

Con il Main Event nel giorno di pausa prima della partenza del tavolo finale (ecco i profili dei protagonisti) vediamo gli eventi delle World Series Of Poker più importanti della notte di Las Vegas.

Due i braccialetti assegnati, con gli italiani protagonisti.

Ev. #89: $3,000 Mid-Stakes Championships

La giornata conclusiva dell’evento da 3.000$ di buy-in partiva da 17 left con Alec Torelli e Andrey Pateychuk a caccia del braccialetto e della prima moneta superiore al milione di dollari.

La corsa del russo è finita in settima posizione, quella del professionista italo-statunitense in terza. La vittoria è andata al francese Clement Richez che ha regolato in heads-up il britannico Adam Owen.

Ecco il payout del tavolo finale.

Ev. #93 –  $777 Lucky 7’s No-Limit Hold’em (7-Handed)

3.235 iscritti hanno reso il terzo day 1 dell’unico evento WSOP da 777$ di buy-in il più affollato del lotto.

Al termine dei 22 livelli di giornata sono 150 i sopravvissuti. Tra loro troviamo tre italiani: Filippo Ragone ha chiuso in 24° posizione del count di giornata con uno stack di 1.265.000 chips; Mario Colavita  ha messo nella busta 945.000 cips per la 56° posizione provvisoria mentre il ‘last italian standing’ al Main Event WSOP 2024 Alessandro Pichierri è short con uno stack di 190.000.

In testa al count ha chiuso il filippino Marc Rivera, unico giocatore in grado di superare il muro dei tre milioni di chips. In top ten anche l’ucraino Artem Metalidi.

Ev. #94: $10,000 6-Handed No-Limit Hold’em Championship

28 giocatori presenti alla giornata conclusiva del Championship di NLHE 6-handed, alla fine il bracciale è di Michael Rocco, bravo e fortunato in particolare nel testa a testa conclusivo contro il francese Alex Reard, tra l’altro detentore del titolo.

In svantaggio due a uno, Rocco ha prima trovato l’incredibile raddoppio da dominato in all-in preflop (77>88 grazie a un 7 al flop) e poi il suo river quando si è trovato ai resti con 43 su 4Q53 con Reard che ha girato Q5 per la top two pair. Un incredibile 3 river ha dato al professionista statunitense titolo e bracciale.

“Mi sono alzato ogni mattina alle quattro per novantotto giorni di fila e ho studiato l’ICM per sei ore ogni giorno – ha detto Rocco nella intervista di rito post-vittoria – Sento che mi è stato di aiuto in questo torneo. Sono stato abbastanza short per la maggior parte del tempo. Penso che avrei giocato delle mani diversamente se non avessi dedicato tutto quel tempo allo studio. Alla fine ha funzionato”.

Payout tavolo finale:

Ev. #95: $1,979 Poker Hall of Fame Bounty NLHE

L’evento che dà taglie ai giocatori che eliminano gli ‘Hall of Famer’ presenti arriva all’ultimo atto con lo statunitense David Stamm chipleader, ma la struttura è di quelle sull’orlo del collasso.

Oltre allo statunitense Adam Hendrix con 18bb quarto nel count, al tavolo finale ci sarà anche il tedesco Martin Finger con 7bb. In palio una prima moneta di oltre trecentomila euro. Ecco la situazione da cui partirà domani il torneo nella sua giornata conclusiva:

Ev. #96: $25,000 High Roller H.O.R.S.E. (8-Handed)

Diverse entries sul filo della tardiva al day 2 dell’ultimo High Roller per variantisti di questa edizione WSOP. La maggior parte dei ‘late regger’ ha però trovato l’eliminazione nel giro di poco: è successo a Daniel Negrenu, Benny Glaser, Nacho Barbero e Brian Rast, mentre Phil Hellmuth è riuscito a sopravvivere da short stack fino allo scoppio della bolla, per poi soccombere subito dopo in una mano di Razz ad Albert Daher.

Proprio il libanese oggi al final day del torneo inizierà da chipleader con 30 big bets, ma la strada per il braccialetto sarà infarcita di insidie visti i nomi presenti. Tra i finalisti, oltre a Scott Seiver a caccia del quarto braccialetto personale in questa edizione, c’è infatti anche Phil Ivey con il dodicesimo titolo nel mirino.