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il 21 Lug 2024

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WSOP 2024: i Fab Four che hanno messo le mani sul braccialetto a Las Vegas

WSOP 2024: i Fab Four che hanno messo le mani sul braccialetto a Las Vegas

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I Magnifici quattro che hanno incendiato lo spettacolo delle WSOP 2024.

Dario Sammartino, Phil Ivey, Daniel Negreanu e Scott Seiver hanno lasciato il segno nella caldissima estate di Sin City, tra prime volte storiche, tris da leggenda e maledizioni che finalmente sembrano svanite.

Tutto questo è successo nell’ultima edizione, con il nostro Dario che finalmente si è issato sul gradino più alto del podio, dopo averlo sfiorato diverse volte.

Vediamo nel dettaglio.

Dario Sammartino: nel Mixed la consacrazione

Quante volte lo abbiamo visto ruggire verso il braccialetto Dario Sammartino, in questi anni? Tantissime. Una su tutte, la fantastica deeprun nel $10,000 Main Event 2019. Una corsa pazzesca nel campionato del mondo e conclusa ad un passo dal titolo iridato. Secondo posto, che di per sé resta un risultato clamoroso, ma che ti lascia sempre un pizzico di amaro in bocca: a maggior ragione, quando ti chiami Dario Sammartino.

Sta di fatto che in questi anni il partenopeo non si è mai perso d’animo e ha lottato sempre per ottenere il massimo risultato. Semina qui e semina di la, alla fine i frutti arrivano. E “MadGenius” si è fatto trovare pronto alla raccolta, poche settimane fa: trionfo nel $2,500 Mixed Omaha Hi-Lo 8 / Seven Card Stud Hi-Lo 8.

A testimonianza che il campano non solo è un top player nel No Limit Hold’em, ma può giocarsela anche nella varianti e nei giochi misti. Così è stato per Dario Sammartino che ha messo alle spalle qualcosa con 506 avversari per puntare alla fetta più grande della torta: ovvero, 222.703 dollari destinati al primo posto.

Ma soprattutto ha messo le mani sul primo bracciale della sua straordinaria carriera. Dopo 10 anni ad inseguire il sogno, il player di Napoli ha messo il punto esclamativo nell’evento#61. Esce dal club dei più forti e senza bracciali e punta adesso a quella scalata: nel mirino Max Pescatori che comanda la classifica italiana di successi con 4 bracciali in carriera, senza dimenticare l’italo australiano Jeff Lisandro con sei.

Per Dario niente è impossibile.

Phil Ivey: 10 anni di digiuno possono bastare

Quattrodici anni per vincere 10 bracciali, poi ben 10 anni per assicurarsi l’undicesimo acuto in carriera. Questo il riassunto iper rapido della carriera di Phil Ivey alle World Series Of Poker. Un concentrato di spettacolo ed emozioni, soprattutto nei primi anni per il “Re” che nel 2000 ha iniziato la sua scalata di successi a Las Vegas.

Nel 2014 il decimo centro che lo appaia ad una leggenda come Doyle Brunson e lo tiene in scia a Phil Ivey. Nell’ultima decade Phil appare spesso lontano dal mondo del poker, anche per vicissitudini extra e anche quando si siede al tavolo preferisce farlo nelle ricchissime partite di Macao insieme a Dwan, relegando le WSOP ad un ruolo di secondo piano.

Almeno fino alla Pandemia, mentre dal post, ecco un Phil Ivey in versione 2.0. Torna a giocare le World Series e si mette a caccia del bracciale numero undici. Lo accarezza più volte, si guardano quasi negli occhi, ma sembra manca sempre la zampata decisiva. Fino all’evento#29 delle WSOP 2024.

Qui il digiuno può finalmente finire. Phil si assicura il trionfo nel $10.000 Limit 2-7 Triple Draw Championship (6-Handed) e dimostra di essere competitivo ai massimi livelli su tutti i fronti. Battuti 148 avversari, in una delle discipline più complesse e difficili di tutta la kermesse: alla fine incassa 347.440 dollari per la vittoria.

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E non è apparso sazio Phil Ivey che nel proseguo della manifestazione ha sfiorato in tre occasioni il dodicesimo bracciale, con altrettanti tavoli finali. Un nono posto, una settima piazza e un quarto classificato gli score di questi tre final table, in cui Phil Ivey pregustava la doppietta.

Alle WSOPE 2024 in autunno, l’americano può completare l’opera.

Daniel Negreanu: la maledizione del settimo bracciale è svanita

Un tabù cancellato in una notte di mezza estate a Sin City. Undici anni di attesa e quando in pochi sé lo aspettano, ecco il colpo che ripaga Daniel Negreanu di tante amarezza. Kid Poker ha trionfato nel secondo evento più importante delle WSOP 2024, vale a dire il $50.000 Poker Players Championship.

Un successo clamoroso e per certi versi inaspettato, considerando anche la forza dei rivali. Il canadese però non ha sentito ragioni e dopo cinque giorni di battaglia ha messo al polso il bracciale numero sette: una maledizione che svanisce dopo undici anni di attesa, assieme ad un assegno da 1.178.703 dollari.

Daniel Negreanu dice che sono 7 finalmente

L’ultimo Hurrà di Daniel era stato alle WSOPE Parigi 2013. Da quel momento un susseguirsi di occasioni mancate, bracciali sfiorati e tanto altro ancora. Non solo, ma a Las Vegas Negreanu non alzava il bracciale dal 2009. Dopo 15 anni di attesa anche questo tabù è venuto meno e dunque anche per il canadese.

E anche per lui, le WSOPE 2024 diventano un altro obiettivo.

Scott Seiver: un tris da record

Iniziare le WSOP 2024 con quattro bracciali al polso e trovarsi 50 giorni dopo a giochi conclusi, con ben sette braccialetti. Si è tutto reale ed è quello che ha fatto Scott Seiver; tre braccialetti vinti in una sola edizione ed eguaglia il record di Jeff Lisandro che nel 2009 fu il primo a calare il triplete di successi nell’arco di poche settimane.

Seiver ha iniziato la sua cavalcata nel $10.000 Omaha Hi-Lo 8 or Better Championship (8-Handed). Nell’evento#10 supera 196 avversari e si assicura il quinto bracciale in carriera, il primo del 2024, in cambio di 426 mila dollari. Passano appena due settimane e il player a stelle e strisce concede il bis.

Questa volta nel $1.500 Razz, evento#40 delle series. Questa volta ha la meglio su un field complessivo di 547 paganti e porta a casa una prima moneta da 141 mila bigliettoni. Il triplete si manifesta 10 giorni più tardi nel $10.000 No-Limit 2-7 Lowball Draw Championship (7-Handed).

Un tris clamoroso e nell’evento#72 castiga 186 rivali per una prima moneta da 411.041 dollari. E potevano essere quattro i bracciali vinti nelle WSOP 2024, alla luce del terzo posto ottenuto nel WSOP Online Event #24: WSOP Online Championship Event. Sarebbe stata l’apoteosi completa, di un’estate già leggendaria.

A meno di clamorosi ribaltoni alle WSOPE 2024, il Player of The Years WSOP 2024 è saldamente nella mani di Scott Seiver.

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