Parte la 13^ stagione di HSP: buon call della Tilly, ma il protagonista è un esordiente

Nelle scorse settimane è cresciuta giorno dopo giorno l’attesa per l’esordio stagionale di High Stakes Poker, che quest’anno soffia su una torta di compleanno sulla quale sono poste 13 candeline. 

Il format di cash game ripreso dalle telecamere di Poker Go è quello più longevo della storia del poker e il successo di tale trasmissione è originato da un mix di poker ad alto Buy In e dai nomi che compongono i tavoli di ogni puntata.

High Stakes Poker: l’esordio lunedì scorso

La season numero 13 di HSP, è partita una pio di giorni fa, lunedì 29 luglio, quando si sono accomodati al tavolo predisposto da PokerGo, alcuni dei migliori interpreti del cash game internazionale.

Il parterre de roi del primo episodio, ha visto protagonisti due dei giocatori che più di altri hanno partecipato alle precedenti stagioni, Andrew Robl e la solita Jennifer Tilly.

Insieme a loro hanno fatto capolino Dr. Sean Dempsey, il vlogger di poker giapponese Masato Yokosawa, Justin Gavri e Bo Brownstein, che si sono uniti ad una partita no-limit hold’em da $200/$400 ($400 big blind ante).

Ma la new entry sulla quale si sono puntate le luce dei riflettori della prima puntata, ha risposto al nome di Sameh Elamawy.

Elamawy è l’amministratore delegato e fondatore di Scratch, un moderno gestore di prestiti che “offre al mutuatario la prima esperienza nel campo delle operazioni finanziarie”, come ha spiegato il giocatore di poker in un video su YouTube. Nel primo episodio della nuova stagione di High Stakes Poker, ha convinto Robl a prendere alcune decisioni finanziarie sbagliate.

Il super bluff iniziale

Proprio nella primissima mano della nuova stagione, Elamaway ha rilanciato da Bottone con 74, chiamato fuori posizione da Robl con Q6.

I due hanno checkato su un flop pairato da una coppia di Kappa, KKJ, prima che un T scendesse al turn e facesse propendere Robl a puntare 10.000, per nulla sufficiente a far foldare il suo avversario.

Al river è sceso un 8 e, nonostante la mano migliore fosse proprio dell’inconsapevole Robl, quest’ultimo ha coscienziosamente checkato, dando la parola al suo avversario, che ha provato a rappresentare del valore puntando 22.000, originando il fold di Robl.

Ottimo bluff, Sameh!

Nella prima mano in cui è stata coinvolta attivamente la Tilly, invece, su un board  TQ65, è stata chiamata ad una decisione difficile con la sua Top Pair, QJ, contro il giapponese Masato che inseguiva il suo draw di scala con 89.

Un 3 è sceso sul river e Masato ha provato a bluffare con il nulla cosmico, praticamente con 9 alta, inserendo nel pot una puntata di $20.000 che ha mandato la Tilly a pensare per qualche secondo.

Alla fine l’attrice statunitense ha optato per un giusto call che le ha permesso di vincere il primo grande piatto della serata.

Elamawy -Robl 2-0

Dopo il bluff di cui vi abbiamo dato conto nel paragrafo precedente, l’uomo d’affari nuovo arrivato nel programma, ha deciso di sua sponte di mostrare il suo big bluff ad un giocatore esperto come Robl, che in quel frangente si è fatto subito un nemico al quale ha deciso di dichiarare guerra.

In una delle mani successive, la Tilly ha aperto il colpo con 7J a 2.000, chiamata in posizione da Elamaway  con 35, prima che da Grande Buio RObl decidesse di effettuare una 3Bet a 14.000, chiamato dal solo Elamaway dopo il fold della Tilly. 

Su un flop 26K, Robl ha messo a segno una 3Bet pari a 8.000 che il suo avversario, con un progetto di scala colore, non poteva non chiamare.

Al turn è sceso un 5 che ha dato così una coppia a Elamaway e sul quale Robl ha pensato bene di checkare, incoraggiando una puntata di 17.000 del suo avversario, chiamata da Robl.

Al river un 8 non ha cambiato nulla rispetto al valore gerarchico delle mani e Robl ha check-foldato la puntata finale di 120.000 del suo rivale. 

Un ottimo inizio per Elamaway.