Friday, Nov. 22, 2024

Storie

Scritto da:

|

il 8 Ago 2024

|

 

“Squalifica istantanea e un anno di ban!” Le idee di Benjamin Rolle sul ‘Tamayo-gate’

“Squalifica istantanea e un anno di ban!” Le idee di Benjamin Rolle sul ‘Tamayo-gate’

Area

Vuoi approfondire?

Solver nei rail dei tornei di poker: cosa fare?

La domanda tiene banco dopo quanto accaduto durante il testa a testa del Main Event WSOP vinto da Jonathan Tamayo.

Senza troppi giri di parole ha detto la sua anche Benjamin Rolle, che caldeggia regole chiare e punizioni esemplari per chi mina l’integrità dei giochi.

 

Solo un obiettivo

Per coach ‘bencb789’, dopo lo scoppio del caso ora l’obiettivo deve essere solamente uno:

“Prendere le migliori decisioni possibili per assicurare un ambiente di gioco sicuro sia per i professionisti che per i pokeristi ricreativi. Ho indirizzato la discussione verso questo punto per anni, avvisando che le cose sarebbero andate sempre peggio se non avessimo avuto regole chiare per procedere ai ban di Real Time Assistance e aiuti di altri tipi ai tavoli. Le persone prenderanno sempre vantaggi quando le regole non sono chiare e presentano zone grigie. Se ci fossero state delle regole chiare, al final table del Main WSOP i giocatori sarebbero stati protetti da questo tipo di coaching chiaramente illecito. Ma ora voglio concentrarmi su qualche opinione che ho letto al riguardo che è assolutamente no-sense”

 

Stringere le maglie

Rolle inizia quindi a demolire alcune affermazioni che sono circolate a mo’ di giustificazione per quanto successo nel rail di Tamayo durante il testa a testa per la vittoria del Main Event WSOP.

“Ho sentito più volte dire che una eventuale norma al riguardo non può essere applicata completamente. E quindi? Velocizzare il gioco è applicato completamente? No. Ci ferma dall’avere limiti di velocità, regole e punizioni anche dure in qualche caso? Ciononostante il rischio della punizione in qualche modo crea un ambiente di gioco sicuro. Non è perfetto, certo. Non ci sono leggi o regole applicabili al 100%, ma questo ci dovrebbe fermare da introdurre nuove regole per offrire un ambiente di gioco più sicuro per tutti? Usare RTA o ogni altro tipo di assistenza dovrebbe portare a una squalifica istantanea e al ban di un anno. Per i recidivi il ban diventa a vita. Sarebbero casi difficili da individuare e richiederebbe video di sorveglianza o tanti testimoni. Ma renderebbe molto più difficile il cheating. Chi volesse farlo dovrebbe stare più attento, nascondersi di più e usarlo di meno, quindi ne beneficerebbero di meno.”

 

L’edge guadagnato

Rolle contesta poi la frase comune secondo cui gli staff delle squadre di baseball usano dei tool.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

“Comparare uno sport individuale a uno di squadra è una forzatura. Dovresti prendere come paragone del poker gli scacchi, al limite”.

Il tedesco demolisce anche l’affermazione secondo cui controllare un solver tra una mano e l’altra non porti alcun vantaggio:

“Per te sarebbe ok chiedere qualcosa a ChatGPT mentre stai facendo un esame? È la stessa cosa. Il succo del poker sta nello studiare e nel prepararsi in anticipo, come a un esame. Non sai in anticipo quali spot affronterai, questa è la sfida. Devi navigare attraverso situazioni sconosciute, adattando ed estrapolando informazioni dagli spot che hai già studiato. Più ti prepari, più possibilità avrai di vincere. Rendere possibile solvare gli spot tra una mano e l’altra ti permette di sapere sempre cosa fare preflop e in qualche caso anche postflop. Guadagni tanto edge. Immagina di giocare contro qualcuno che può rivedere le mani tra uno spot e l’altro e prepararsi per gli stack della mano seguente. Specialmente nei tavoli finali con l’impatto dell’ICM diventa ancora più sleale dal momento che stai giocando contro un avversario che difficilmente farà grossi errori.”

 

 

“I coach non sapevano nulla”

Per Rolle non è neanche una scusante il fatto che i coach nel rail di Tamayo non fossero a conoscenza dell’annuncio ripetuto all’inizio di ogni torneo WSOP che avvisava di non usare tool di alcun tipo nell’area dei tornei.

“Ebbene, questo è ridicolo: ameno Tamajo avrebbe dovuto sapere questo e dire al suo staff di portare via quel laptop dal rail. E neanche si può intendere come una cosa “da zona grigia”. Sappiamo tutti che runnare sim e usare RTA online è considerato cheating al 100%, ora runnare sim a un tavolo finale live è una cosa da zona grigia? Specialmente Dom che ha indossato i panni del cavaliere bianco in passato per questioni di integrità dei giochi (cosa per la quale lo rispetto, anche se ha buttato m***a su di me per anni), adesso piega le regole a suo favore e risponde alle questioni in modo infantile.”

 

Cosa dovrebbe succedere ora?

Secondo Rolle sono necessarie contromisure adeguate per evitare il ripetersi di casi simili in futuro:

“Le WSOP e gli altri organizzatori di tornei dovrebbero implementare una regola che sia chiara al 100% sul proibire ogni tipo di assistenza al tavolo da poker e nell’area dei tornei. E anche implementare dure punizioni: squalifica istantanea e ban di un anno minimo (ma per me va bene anche un ban a vita dal casinò). Rendere sì possibile la presenza di coach nel rail, ma definirla e limitare le comunicazioni con i coach alle sole pause. Magari anche approntare una coaching area in cui possano sedere i coach ma senza che i giocatori possano parlare con loro tra le mani. Negli esport, che hanno anche montepremi più bassi del poker, le regole sono molto più stringenti. La comunicazione coi coach è monitorata e nelle pause ai giocatori non è permesso di parlare di strategia. Se vai sul palco, non puoi portare il telefono o parlare con la folla.”

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari