La doppia coppia che ha azzoppato Mustapha Kanit 3 left al Super Main Event WSOP Paradise

Il poker non è un gioco che si fa con i ‘se’ e con i ‘ma’, ma probabilmente, se la mano che andiamo a raccontare avesse avuto un esito diverso, adesso non staremmo a parlare del terzo posto di Mustapha Kanit al Super Main Event WSOP Paradise.

La doppia coppia trovata al river in blind war contro il cinese Yinan Zhou, poi vincitore del torneo, è infatti stata il preambolo della eliminazione.

Quando bluffi e trovi la doppia…

Il torneo come detto è a tre left sul 38° livello di gioco, blinds 5M/10M con bb ante. La terza posizione paga 3,6 milioni di dollari a fronte di una prima moneta di sei milioni.

Come ha già fatto moltissime altre volte in blind war, Mustapha Kanit completa da small blind 75, su big blind Yinan Zhou checka dietro QJ. L’italiano ha 321 milioni di stack contro i 403 milioni dell’avversario cinese mentre il brasiliano Aziz è lo short stack con circa 180 milioni di chips.

Al flop sul tavolo ci sono 30 milioni e scendono QJ5, Kanit check, Zhou bet 18M, call.

Turn A, Kanit leada 47M su pot di 66M, chiama Zhou.

River 7 che dà all’azzurro doppia coppia. Su pot di 160M Kanit betta 95M, Zhou sembra disturbato e tanka un minuto prima di chiamare con la doppia coppia vincente.

A quel punto è un cooler imparabile?

Appare evidente come con quel lead-out al turn Kanit voglia bluffare l’Asso mentre in realtà ha la bottom pair.

Possiamo supporre che dopo quella bet, al river Kanit avrebbe puntato ugualmente per dare un seguito alla storia iniziata a raccontare su quell’asso. Ma ovviamente c’è anche la possibilità che se non avesse trovato doppia coppia avrebbe give-uppato.

Di certo quando in ultima strada arriva il sette che gli dà two-pair Kanit betta per valore: in una blind war in heads-up il punto è davvero forte per credere che l’avversario possa avere di meglio, a meno che non ci siano board particolari e carichi di progetti.

Piuttosto fa specie il moto di disapprovazione e il lungo tanking di Zhou dopo la bet dell’azzurro. Probabilmente il cinese, vista anche l’azione al turn, temeva una doppia coppia all’asso o qualche improbabile scala con K-T.

Decisiva col senno di poi

Al termine di questa mano l’azzurro si ritrova con 156 milioni di stack pari a 15bb. La mano immediatamente successiva vede il raddoppio del brasiliano Aziz, che con 18bb spilla una coppia di dieci da big blind sull’openpush di Zhou da small blind con coppia di cinque.

Subito dopo, rinvigorito da uno stack di quasi 40bb, è Aziz a openpushare da small blind sul grande buio di Musta, che con A3 chiama per 14,5bb.

Aziz gira 98 e grazie a un 8 river grande come una casa elimina l’azzurro e si porta al testa a testa per il braccialetto con 528 milioni di chips contro i 412 milioni di Zhou.

Il video