“In bolla avevo tre blinds!” Il racconto di Fabio Piroddi 8° al Sunday Million

Al tavolo finale del Sunday Million dei record vinto martedì mattina ‘BLF0RZ41NT3R’ c’era anche Fabio ‘Fabiosky23’ Piroddi, fratello del più conosciuto Federico.

“Piroddi junior” ha poi ‘alzato bandiera bianca’ per un river malefico in ottava posizione. Ecco il suo racconto.

La presentazione

Per iniziare, Fabio ci ha raccontato i suoi ‘primi passi’ con il poker, in cui ha avuto un ruolo per nulla secondario il fascino del vedere il fratello maggiore giocare.

“ Sono un classe duemilauno e ho iniziato a giocare a poker il giorno del mio diciottesimo compleanno, che è il ventidue agosto. Ovviamente in casa già si respirava l’aria del mondo del poker. Vedevo mio fratello che giocava, che grindava da dieci anni, ha fatto trasferte, eventi, tutte cose che quando sei piccolo risultano molto affascinanti.”

Ma all’inizio Fabio non aveva intenzione di fare il poker pro.

“Il mio obiettivo non era diventare un giocatore di poker però sicuramente mi sarebbe piaciuto capire quel mondo lì, anche perché comunque a livello umano ho sempre avuto una grande stima di mio fratello e mi è sempre piaciuto il suo modo di relazionarsi con le altre persone e pensavo che fosse dovuto anche al suo lavoro, nel senso che il modo con cui si relazionava con le altre persone ed era un po’ l’amico di tutti fosse dovuto appunto anche a quello che faceva. Quindi mi sono avvicinato al poker appena ho potuto, poi ho iniziato a giocare professionalmente da un paio d’anni. All’inizio è stata dura capire cosa volessi fare davvero, se poker e lavoro insieme, oppure solo poker, o solo università.”

Trovata la soluzione, oggi Fabio ha trovato un suo equilibrio con il gioco:

“Anche quando ho iniziato a giocare a livello professionale bilanciavo un po’ con altre cose per per avere sempre dei cuscinetti intorno. Ho iniziato a grindare che lavoravo, facevo il commesso per le mie sei – sette ore al giorno e poi tornavo a casa il pomeriggio e iniziavo a grindare dalle quattro di pomeriggio, più o meno alle due, finendo con i serali. Adesso sono molto poco costante nell’avere una routine fissa, nel senso che magari nei periodi di Series mi chiudo sette giorni su sette e a volte faccio anche pomeriggio e sera. Invece a volte ci sono dei periodi in cui odio il gioco e vorrei dedicarmi a tutt’altro, a cose che non c’entrano niente con lo stare chiuso in casa davanti a un computer. In quei periodi lì magari non non gioco nemmeno. Faccio uno stop di due o tre settimane o sennò magari apro due-tre tornei a caso.”

Il rito scaramantico con Federico

Ai colleghi di AssoPoker Fabio ha raccontato di aver iniziato il day 2 del Sunday Million nella cucina di casa dei genitori mentre Federico stava grindando il palinsesto Winter Series nella sua camera.

Ad ogni pausa Federico entrava in cucina per chiedergli come stesse andando il torneo e incitarlo. Fabio ha trovato l’eliminazione (ben dolorosa) proprio quando il rituale si è interrotto.

“Alle sei di mattina Fede aveva bustato tutto e si è messo a letto con il mio tavolo aperto sul pc per continuare a seguirmi, ma alla fine si è addormentato, alla pausa delle 6.55 non è passato a incitarmi e io poco dopo ho bustato”.

L’eliminazione

L’uscita in ottava posizione è arrivata al termine di un continuo saliscendi che ha caratterizzato il Sunday Million di Fabio. Dopo aver chiuso il day 1 con 70bb, al day 2 ‘Fabiosky23’ si è mantenuto in linea di galleggiamento fino alla bolla premi, quando in seguito a due mani andate male si è ritrovato con appena tre big blind di stack.

“Mi sono aggrappato veramente come pochi e e ho preso questo ITM, che per me era già oro per come era andata la bolla”. 

Raggiunto l’in the money però Fabio ha raddoppiato due volte, poi si è accorciato chiamando per cercare di vincere una taglia misteriosa. Poi con 30bb ha chiamato un doppio all-in con K-9 incassando due mystery bounty dall’importo minimo.

Ma vista la stanchezza, il ventitreenne sa di non aver espresso il suo A-Game nella fase conclusiva del Million.

“Alle sei di mattina ero veramente cotto, secondo me per degli eventi così grandi dovrebbero fare un day 3 con tavolo finale”

Eppure, nonostante la stanchezza, l’eliminazione per Fabio è arrivata in una mano in cui aveva l’80% di possibilità di raddoppiare.

“Avevo poco più di 20bb, con coppia di re ho tribettato a 5bb il miniraise di ‘BLF0RZ41NT3R’ che ha poi fourbet-shovato con coppia di donne. Una donna al river ha spento la mia corsa”.

A quel punto, secondo Fabio, il torneo era già deciso.

“Ho avuto al tavolo il vincitore del torneo da venti left in poi, un giocatore con uno stile davvero aggressivo ed exploitativo che secondo me funziona particolarmente bene contro i fish, non contro i reg. Ma dopo che vinci un colpo come questo significa che per te il torneo è già scritto!”