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La guida di Benjamin Rolle per trovare i tuoi leak a poker
In un gioco a edge ridotta come il poker, anche il minimo errore può avere un impatto importante sul win-rate.
Trovare i propri leak e porvi rimedio è dunque fondamentale per l’evoluzione di un pokerista.
I giorni scorsi coach Benjamin Rolle ha postato sul suo profilo X una interessante guida in sei passi per individuare i propri errori a poker.
Secondo il coach tedesco basta (ri)percorrere questi sei step in modo costante per smettere di avere leak che intaccano le proprie vincite ai tavoli verdi.
1 – Trova gli spot che ti mettono in difficoltà
Il primo passo per rimuovere i propri leak dal poker è individuare gli spot in cui le decisioni sono per te più difficili.
Ci sono situazioni di gioco in cui non sei a tuo agio e alla fine tiri a indovinare. Ma così facendo puoi minare la tua fiducia ed essere più incline al tilt. Aggiungi sicurezza al tuo gioco e lo sarai di meno.
2 – Condividi TP e mani
Per trovare gli errori nel tuo gioco, devi condividere le mani e confrontarti con amici e colleghi.
Ti devi aprire e lasciare che gli altri vedano il tuo modo di pensare al gioco. Non limitarti a postare mani: per correggere i tuoi leak devi anche postare i tuoi thinking process.
3 – Controlla tre statistiche nel tuo database di mani giocate
Rolle consiglia poi di controllare il win-rate dalle diverse posizioni del tavolo, ITM% & ROI Ratio e quelle statistiche che testimoniano un tuo approccio passivo, che potrebbero essere relative a basse frequenze di tribet, o ad alte frequenze di call su turn e river, o a un basso check/raise al flop.
Il coach tedesco sottolinea come non si debbano trovare dei leak che sono tali secondo la teoria del gioco equilibrato, perché ci sono cose approvate dalla GTO che non funzionano bene con la popolazione reale. Rolle poi entra nel dettaglio sulla statistica ITM% & ROI Ratio:
Ho degli allievi che hanno un’alta percentuale di in the money ma con un ROI così basso che a malapena battono il field. Significa che sono troppo tight, o scared, o aggressivi nelle fasi finali dei tornei. Non sono abili nel gioco delle deep run, sembra che la loro specialistà stia nel giocare solido per andare spesso a premio.
4 – Controlla il tuo cEV da big blind e l’EV BB win-rate
Per individuare i propri leak al tavolo verde ‘Bencb789’ consiglia poi di esaminare due statistiche che riguardano il big blind.
Di solito si guardano ai bb vinti ogni cento mani, ma può essere una statistica fuorviante perché non vi rientrano gli all-in persi in ICM, e i push nei tornei KO che sono negativi in cEV ma positivi grazie alle taglie. Ho visto giocatori con un ROI alto avere un basso bb/100, e viceversa. Userei questa statistica come punto di partenza, in particolare per l’early stage, con un filtro che seleziona le mani giocate con 50bb o più di stack.
5 – Prendi un coach
Ovviamente Rolle sottolinea anche l’importanza di avere un coach, a una condizione: devi essere certo che il coach con cui vuoi lavorare sia a un livello molto superiore al tuo, e sia in grado di battere chiaramente i tuoi livelli di gioco.
6 – Imparare a usare i software
Infine, il coach tedesco sottolinea come saper usare i software in sé non è una condizione sufficiente per rimuovere i propri leak.
Avere un software di tracking non serve per ottenere buoni risultati, perché devi capire le cose abbastanza da essere in grado di spiegarle a qualcun altro. Per questo motivo io non sono un fan di analisi infinite sui Solver. Preferisco prendere un singolo spot, adjustare range e posizioni e fare una analisi approfondita in modo da capire bene quello spot e poi usare gli insegnamenti appresi quando ti trovi ad affrontare spot simili.