Ali Imsirovic bannato in Texas nel circolo di Phil Hellmuth

In un tranquillo sabato di febbraio, nella vivace arena del Champion Club Winter Poker Open a Houston, Ali Imsirovic, celebrazione dei vertici del poker high stakes, ha fatto la sua comparsa nel Day 1 del Main Event da $1.500. Phil Hellmuth, stesso co-proprietario del club, oscilla tra sorpresa e routine, mentre il bosniaco dalle pluripremiate mani si accomoda al tavolo.

Ma la competizione, che prometteva scintille, ha presto preso una piega inaspettata. L’aria si fa tesa e in un batter d’occhio Imsirovic è accompagnato all’uscita dal direttore del torneo. Il club texano chiude le porte ad uno dei suoi protagonisti.

Solo un paio di anni fa, Imsirovic brillava tra le stelle del poker mondiale. Il 2021 lo vide trionfare con ben tre Global Poker Awards, inclusa la consacrazione a GPI Player of the Year, surclassando la concorrenza negli high roller come un metronomo infallibile.

Tuttavia, il 2022 ha segnato il suo declino. Il suo nome, un tempo sinonimo di maestria, è ombrato da accuse di multi-accounting e utilizzo di assistenza in tempo reale online. La collusione negli eventi live si aggiunge come una pietra tombale su una reputazione che era sulla bocca di tutti da tempo.

Così, mentre Houston continua a palpitare al ritmo incessante delle carte, Imsirovic si allontana in silenzio, lasciando dietro di sé una scena di poker che, almeno per quel giorno, rimane orfana del suo tocco.

L’esclusione di Imsirovic dal Champions Club – uno dei principali poker club di Houston, è stata seguita dai reporter di PokerNews. Kirk Brown ha osservato Imsirovic lasciare la struttura senza batter ciglio o discutere il provvedimento.

Il torneo offre un montepremi garantito di 1 milione di dollari, ma Imsirovic, che ha guadagnato oltre 18 milioni di dollari in tornei live, non potrà partecipare.

Negli ultimi due anni, è apparso saltuariamente in vari tornei negli Stati Uniti. Ha partecipato a pochi eventi delle World Series of Poker (WSOP), ma ha registrato solo nove ITM su The Hendon Mob in questo periodo. Nel 2021, invece, ha vinto 14 high roller.

Nessun organizzatore o poker room ha mai preso provvedimenti, fino ad ora, su Imsirovic e Jake Schindler, altro giocatore finito nel mirino, con accuse simili, nel 2022.

Solo PokerGO Tour è stato l’unico a sospendere i due professionisti, cosa che ha fatto nel settembre 2022.

Il ban di Imsirovic (in un video su YouTube di giugno 2023 ha ammesso alcune accuse di cheating negandone altre) è stato accolto positivamente dalla comunità del poker statunitense.

Isaac Trumbo, Presidente del Champions Club (del quale è co-proprietario anche Phil Hellmuth), ha rilasciato una dichiarazione a PokerNews sull’esclusione di Imsirovic. “Il Champions club si impegna – per prima cosa – nella protezione dei nostri soci. Perché il poker possa prosperare, la comunità deve poter confidare che gli operatori diano priorità all’integrità del gioco sopra ogni altra cosa,” ha affermato Trumbo. Imsirovic ha ricevuto il rimborso della quota d’iscrizione di $1.500.