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“I quit”. Phil Hellmuth non regge ai due cooler cash game e abbandona la diretta HSP
Phil Hellmuth è uno dei giocatori che più di altri “tirano“, nel senso più giornalistico del termine e, quando si parla di lui per qualsivoglia motivo, le reazioni sui social da parte degli appassionati di poker, sono sempre le più disparate e numerose.
Nella serata di lunedì, quando è andata in onda la puntata numero 7 della stagione numero 14 di High Stakes Poker, un paio di cooler a sfavore per “Poker Brat”, lo hanno costretto ad abbandonare la serata, lasciando i suoi avversari con un elemento, probabilmente il più prestigioso del lotto, in meno.
High Stakes Poker: la prima di Phil Hellmuth
La settima puntata della kermesse di cash game, è stata teatro del debutto di Phil Hellmuth in questa stagione e la formazione iniziale di giornata è stata molto diversa rispetto a quelle alle quali eravamo abituati a raccontarvi nelle precedenti 6 puntate.
PokerGo continua a riscuotere un successo clamoroso per questo format che non smette di stupire e la puntata andata in onda nella serata di lunedì, non può fare altro che aggiungere interesse ad un poker streaming dall’elevato tasso adrenalinico.
Gli avversari di Hellmuth sono stati nella serata di lunedì Scott Seiver, in odore di Poker Hall Of Fame 2025, Jared Bleznick, Kento Mori, Seth Gottlieb, Markus Gonsalves e Justin Gavri.
La base iniziale di cambio alla cassa era di $100.000, ma Gottlieb $150.000, Kento Mori $200.000 e Jared Bleznick $250.000, hanno deciso di esordire al tavolo con uno stack più elevato.
Grazie a PokerNews, ecco lo start della trasmissione in streaming andata in onda lunedì scorso:
| Giocatore | Pila di fiches |
|---|---|
| Jared Bleznick | $ 250.000 |
| Kento Mori | $ 200.000 |
| Seth Gottlieb | $ 150,000 |
| Phil Hellmuth | $ 100.000 |
| Scott Seiver | $ 100.000 |
| Markus Gonsalves | $ 100.000 |
| Justin Gavri | $ 100.000 |
La prima scaramuccia
Sono state tre le mani in cui Seth Gottlieb è riuscito ad avere la meglio su Phil Hellmuth, fino a quando, alla fine della terza, Poker Brat si è arreso e ha salutato tutti.
Nel primo colpo, quasi subito dopo lo start della sessione, Gottlieb ha deciso di rilanciare preflop , ricordiamo che si gioca $200/$400 con possibilità di straddle, con una mano di valore come A
J
, chiamato da bottone da Hellmuth con un one gap connector, 86, per un heads up che si è giocato su un flop K7
5.
I due hanno deciso di checkare prima che al turn cascasse un T
che ha messo in condizione Gottlieb di puntare $1.400, puntata sulla quale Hellmuth saliva a $4.000, prontamente chiamato dal suo0 avversario che checkava sulla sua carta al river, un J, imitato da Hellmuth che si consegnava così al suo rivale.
Il primo vero sangue versato da Hellmuth
Ma la prima vera sportellata delle due che hanno convinto Phil Hellmuth ad abbandonare la barca in tempesta, è arrivata in un pot in cui Gottlieb apriva a $2.000 con la presenza di uno straddle a $800, ricevendo a 3Bet di Hellmuth a $6.000 con AJ, la quale originava il call dell’original raiser.
Il flop è ciò che di più devastante potesse capitare a Hellmuth: J59 ed entrambi hanno pensato di voler trappare il proprio avversario, prima che al turn scendesse un 7 e questa volta Gottlieb ha puntato $4.200, originando il raise di Hellmuth a $11.000, la 3Bet di Gottlieb a $26.000 e il call di Hellmuth.
Un 2 chiudeva il board e Gottlieb col suo set, lasciava andare 26.000 dollari sul piatto che Hellmuth, convinto di aver perso al river, metteva sbuffando.
L’ultimo colpo per Gottlieb
Ma la sfida tra i due era tutt’altro che finita, visto che Gavri apriva un colpo a $1.200 con 2K, originando la 3Bet di Gottlieb a £3.500 con una coppia di Assi, AA.
Hellmuth non ci stava e, con la sua coppia di donne, QQ, decideva di salire ancora a $12.000.
Non quotato il fold dell’original raiser, Gottlieb metteva ai resti Hellmuth per un totale di $31.300, il quale non poteva passare poco più di 19.000 dollari.
I due si sono accordati per un solo board, che premiava la mano migliore: TTJ86.
“Sono fuori“, dichiarava Hellmuth prima di alzarsi dal tavolo.
