L’associazione New Club Royale di Gorizia ottiene il dissequestro dei beni

Si è finalmente risolta la vicenda relativa all’irruzione attuata dalla forze dell’ordine in data 13/10/2010 presso il Circolo New Club Royale di Gorizia: in quell’occasione infatti le forze di polizia erano arrivate in massa per fermare l’attività dell’associazione dove furono trovate 5 persone e un mazziere nel mezzo di una partita di Texas Hold’em senza chips e soldi sul tavolo da gioco.

L’intervento della Polizia era stato in quel caso massiccio con ben 3 volanti e 12 agenti, naturalmente il titolare era stato denunciato per gioco d’azzardo e in quel caso era stata sequestrata la cifra di 400,00 euro rinvenuta nelle tasche di uno dei presenti e tutta la strumentazione per il gioco, chisp, mazzi di carte, tavoli, un tavolo elettronico e il locale era stato sottoposto a sequestro.

Ovvio il ricorso del titolare al Tribunale di Gorizia che con due identici provvedimenti ha accolto l’istanza con le seguenti motivazioni:” accoglie la richiesta di riesame e per l’effetto revoca il sequestro dei beni … operato nei confronti di C. S., disponendone la restituzione alla persona alla quale sono stati sequestrati”.

Il ricorso dell’avvocato Max Rosa aveva ad oggetto motivi sia formali che sostanziali e desidero sottolineare come, nell’occasione, il Tribunale del Riesame abbia accolto le mie istanze sotto l’aspetto squisitamente sostanziale, ovvero con riferimento alla mancanza del requisito del “fumus commissi delicti” (in tal senso: non vi sono elementi idonei a sostenere, nemmeno presuntivamente, che sia stato commesso il reato).

Dunque avvocato Rosa, ci riassume  punti chiave di questa vicenda?

Il Tribunale di Gorizia revoca i sequestri operati nei confronti di C.S. e C.M. poiché il Texas Hold’em non è in sé un gioco d’azzardo, se esercitato secondo determinati parametri, e poiché, in definitiva, dagli atti investigativi non vi è alcun elemento idoneo a sostenere l’esistenza del reato di gioco d’azzardo nel caso specifico.

Si tratta di una motivazione molto forte e direi perentoria, poiché distrugge completamente il quadro accusatorio di quasi tutti i procedimenti analoghi.

Il dissequestro dei beni è un risultato straordinario in questo caso?

Da legale specializzato in questa materia, che si occupa di molti altri casi simili in tutta Italia, aggiungo che ho ottenuto il 100% di successi per quanto concerne il dissequestro dei locali ma che si tratta del primo caso in assoluto in cui vengono dissequestrati e restituiti anche il denaro e gli arnesi destinati al gioco (quali presunti corpo del reato e/o prodotto/profitto dello stesso)

Ricordo, infatti, che nel presente caso sono stati restituiti tutti i beni oggetto di sequestro, nessuno escluso, beni che generalmente rimangono sotto sequestro fino al fine del processo in quanto cose soggette a confisca obbligatoria ex art. 722 C.P.

Sono molto soddisfatto della decisione del Tribunale del Riesame e mi auguro vivamente che le accuse contro i miei assistiti possano essere definitivamente abbandonate dalle Autorità inquirenti. A causa della contestazione subita, infatti, l’Associazione New Club Royale ha deliberato di interrompere l’attività sociale e di abbandonare la Sede di Viale XX Settembre; quella che era una pacifica attività ricreativa è stata di fatto stroncata, e la reputazione dei miei clienti all’interno della comunità goriziana ha subito una notevole infamia che spero possa essere sanata.

In ogni caso, qualora le Autorità inquirenti decidessero di procedere nell’incriminazione, sono certo che riuscirò a dimostrare processualmente la totale innocenza dei miei assistiti poiché si tratta dell’ennesimo caso di questa paradossale e ridicola situazione normativa, dove la Pubblica Autorità ha delle responsabilità gravissime, sia a livello nazionale che locale, ma dove chi paga sono sempre e solo i cittadini.