Phil Ivey:”Il Cash Game High Stakes in declino a Las Vegas”

Las Vegas è da sempre il punto di riferimento per il live Cash Game, le poker room del Binion’s Horseshoe, del Mirage, la Bobby’s Room del Bellagio e anche la room Aria sono da sempre stati i teatri dove si sono giocate la partite più ricche e più emozionanti, ma negli ultimi tempi sembra che la situazione stia cambiando.

Il grosso del denaro si muove online o i nuovi templi del gioco come i Casinò cinesi e di Macau, dove gli squali vanno a caccia di carne fresca come i nuovi ricchi imprenditori asiatici: lo dimostra il movimento che c’è stato in questi giorni al Crown Casinò di Melbourne dove gli stessi personaggi che avevano creato molta azione a Macau a inizio dicembre sono arrivati al Crown per sfidare i mostri sacri li presenti per l’Aussie Millions.

L’allarme per ciò che concerne Las Vegas era stato lanciato da Doyle Brunson qualche settimana fa con un post in cui dichiarava di voler lasciare Las Vegas proprio per l’assenza di partite High Stakes in giro peri Casinò e trasferirsi magari in California dove si gioca con maggiore costanza. Ora anche Phil Ivey si schiera al fianco di Brunson confermando come non ci sia grande movimento tranne che nel periodo delle World Series Of Poker o nei giorni dei grandi tornei del WPT e del circuito WSOP.

Ivey ha dichiarato come fino a cinque anni fa c’erano partite high stakes quasi tutti i giorni della settimana, mentre ora è possibile giocare seriamente solo 1 o 2 giorni. Il giocatore di Full Tilt ha espressamente detto come il gioco a Las Vegas sia stato in declino e l’ultimo periodo d’oro è stato fino alla morte di Chip Reese avvenuta nel 2007 quando i grandi nomi del poker erano al Bellagio a giocare tavoli mixed 4K/8K.

Ormai molti dei player più importanti sono sempre pronti a spostarsi dove l’azione ai tavoli è maggiore, molte grandi partite vengono giocate nei Casinò della California e sicuramente molte altre sessioni interessanti saranno giocate nelle sale del sud-est asiatico, vedremo se anche i Casinò di Las Vegas riusciranno a riportare il grosso del gioco nelle loro sale.