Nuovo scandalo in Olanda: giocatore squalificato per truffa durante un torneo

Il circuito europeo di Poker ancora una volta è stato vittima di una pessima vicenda riguardante un nuovo tentativo di truffa in cui sarebbe coinvolto anche uno dei fotografi già scoperti nella scorsa edizione del Main Event Partouche Poker Tour a collaborare con il player tedesco Ali Tekintamgac, giocatore poi squalificato dal torneo.

La vicenda è accaduta lo scorso fine settimana al Casinò Holland Dom Classic, dove era in svolgimento il Main Event da 1.500 € di buy-in, il pro Pieter De Korver a un certo punto ha notato un altro giocatore seduto al suo tavolo, tal Kadir Karabulut, che era autore di strane giocate e che spesso rivolgeva il suo sguardo verso un’altra persona che circolava intorno al tavolo da gioco.

De Korver ha prestato maggiore attenzione alla cosa e ha notato un fotografo che si affacciava al tavolo da gioco in maniera sospetta, comunicando poi con Karabulut con segnali non verbali: dopo diverse mani il pro olandese ha allertato il direttore del torneo discutendo con lui la situazione, poi la situazione è leggermente sfuggita di mano agli organizzatori.

Con 30 player ancora in gioco, il direttore del torneo ha interrotto il torneo, molti giocatori hanno manifestato l’intenzione di non continuare il torneo se Karabulut non fosse stato squalificato. 3 persone sono state immediatamente allontanate dalla sala, tra cui naturalmente il player a cui è stato ritirato lo stack e il torneo è ripreso normalmente.

Ricordiamo infatti che questa situazione si è già verificata lo scorso anno al Partocuhe Poker Tour con Ali Tekintamgac e lo stesso player tedesco era stato accusato in una seconda occasione, a Tallin nella tappa dell’European Poker Tour di agosto scorso, di aver operato in tal maniera.

Il portavoce dell’organizzazione ha parlato di rivedere le regole per i blogger e per la stampa perché in effetti per l’organizzazione è difficile verificare questo genere di imbrogli. Vedremo se in futuro saranno prese maggiori accortezze nei confronti della stampa nei maggior eventi internazionali.