Friday, Nov. 22, 2024

Scritto da:

|

il 3 Mar 2009

|

 

Antonius e Lodden truffati da un hacker online

Area

Anche i giocatori professionisti di poker, abituati a giocare duro, a bluffare e abili nel “leggere nel pensiero” degli altri, a volte possono trovare qualcuno più scaltro di loro ed essere “gabbati”.

E’ questo proprio il caso: vittime della truffa il grande Patrick “the flying finn”Antonius e il norvegese Johnny Loden: truffe che hanno fruttato allo scaltro hacker all’incirca 2 milioni di euro.

A pubblicare la notizia è il giornale lta-Sanomat, rivista di poker finlandese.

Sembrerebbe che il truffatore, Mohammaded Koswa alias Fast_Freddie, abbia acchiappato Antonius in una sala da poker on-line e l’abbia invitato a entrare in una chat privata per organizzare il tavolo high-stakes; tramite la connessione peer-to-peer della chat room l’hacker ha introdotto nel suo computer un trojan studiato ad hoc che andava a collegarsi al software della poker room.

L’ignaro Antonius ha giocato quindi a carte scoperte e ha iniziato a perdere.

Dopo qualche mano The Flying Finn ha però sentito che c’era qualcosa di strano e grazie a un controllo sul suo pc ha individuato il trojan, mettendo così immediatamente fine alla partita.

Morale della favola: 500000 $ andati in fumo.

Comparatore Bonus

Questo comparatore confronta i bonus di benvenuto attualmente verificabili sui siti degli operatori italiani. Questa tabella ha una funzione informativa e gli operatori sono mostrati in ordine casuale.

Altra storia per quanto riguarda Lodden: “Patrik Antonius ha perso 500 000 euro con lo stesso hacker.Io ho perso molto più“, ha dichiarato Lodden.

Lodden ha giocato le sue mani high-stakes in maniera molto aggressiva, con puntate molto alte per spaventare l’avversario, avversario che puntualmente chiamava e andava vincere il piatto.

Uno degli amici di Lodden, Jasper Pääkkönen è stato presente durante la partita : Johnny ha giocato è perso diverse mani, testimonia, e nonostante avesse il sospetto che l’avversario vedesse le sue carte non riusciva a smettere di giocare.

A differenza di Antonius, Lodden si è accorto della trappola nel suo computer solo dopo aver chiuso il tavolo e aver chiamato un suo amico esperto di informatica.

Le autorità hanno ricevuto molte denunce per casi simili e tutte sembrano opera dello stesso hacker, che nel frattempo è però scomparso nel nulla.

Articoli correlati

ItaliaPokerClub non è un operatore di gioco a distanza, ma un portale informativo dedicato ai giochi. Tutte le poker room partner del nostro portale hanno regolare licenza AAMS. Il gioco è riservato ai soggetti maggiorenni e può causare dipendenza e ludopatia.
Consigliamo, prima di giocare, di consultare le probabilità di vincita dei singoli giochi presenti sui siti dei concessionari