Nuove regole per il gioco on-line e live

Nella giornata di ieri il Senato ha approvato l’articolo 24 del ddl 1078, decreto che va a modificare le regole nel campo delle scommesse online, poker online e del poker live.

Le nuove regole sono volte a contrastare la diffusione in Italia del gioco irregolare, di tutelare i minori, i consumatori e l’ordine pubblico e di contrastare l’accesso della criminalità organizzata nel settore.

L’articolo in questione non era presente nel decreto originale, ma è stato aggiunto dalla quattordicesima commissione politiche comunitarie, che si è occupata della revisione del testo di legge.

Ecco le principali novità introdotte dal decreto:

Possono operare nel settore società con i seguenti requisiti:

• Esercizio dell’attività di gestione e raccolta di giochi in uno dei paesi dello spazio economico europeo con fatturato di almeno 1500000 euro negli ultimi due anni;
• Possesso delle capacità tecnico-infrastrutturali e garanzie bancarie pari alla cifra di cui sopra;
• Costituzione in forma di società di capitali
• Possesso da parte degli amministratori dei requisiti di affidabilità
• Residenza delle infrastrutture tecnologiche in uno degli stati membri
• Versamento di una cifra pari a 350000 euro ai Monopoli di Stato per le attività di gestione tecnica, amministrativa e di controllo

La normativa prevede la concessione di sole 200 licenze per il gioco a distanza da concedere sia a coloro che già operano, sia ai nuovi richiedenti.

Il decreto prevede inoltre l’obbligatorietà di un contratto stipulato tra il concessionario e il giocatore, cosa già presente in passato,ma aggiunge che l’accesso al sito di gioco avvenga solo dopo la registrazione dei dati del giocatore nel database telematico del sistema centrale dell’Amministrazione dei Monopoli di Stato.

Si obbliga inoltre il concessionario della licenza a trasmettere all’AAMS le informazioni “anonime” relative alle giocate, ai prelievi e versamenti effettuati sul conto gioco.

Per tutti coloro che non opereranno secondo questi criteri sono previste delle sanzioni che vanno dalla multa(da 500 a 5000 euro) al carcere (da 3 mesi a 1 anno).per chi organizza giochi illegali e leggermente più lievi per chi vi partecipa.

Nello stesso articolo si vanno a regolamentare anche alcuni principi per il gioco live di poker sportivo: si va a fissare l’importo massimo della quota di partecipazione ai tornei e si rende vietata l’organizzazione di più tornei nella stessa giornata e nella stessa località. Il tutto finalizzato a rendere il poker sportivo un’attività non a fini di lucro.