Tony G:”Che fine hanno fatto i soldi congelati su Full Tilt Poker?”

Il sempre controverso Tony G ha lanciato una critica nei confronti di Howard Lederer e Phil Ivey due volti noti della poker room Full Tilt Poker. L’attacco parte perché secondo Tony G i due dovrebbero fare di più per garantire i pagamenti ai giocatori che richiedono il cashout.

Questo è il succo delle dichiarazioni rilasciate da Tony G dopo una apparizione come ospite nello show radio “Hardcore Poker Show”, coggliendo così l’occasione per criticare inequivocabilmente la gestione del sito Full Tilt Poker in seguito al “Venerdì Nero”.
“Penso che doveva succedere”, ha esordito così Tony G facendo riferimento agli eventi del ​​15 aprile e inoltre aggiunge : “Non c’era una situazione legale molto chiara, non si sapeva niente di certo “. Tony G, giocatore pro di origine lituana prova a spiegare le differenze di comportamento avute tra  Full Tilt e PokerStars: dichiara di essersi messo in contatto con entrambe le poker room per spingere entrambe a pagare i propri giocatori di origine americana che avevano i soldi congelati sul loro conto: “PokerStars sembra aver fatto un passo avanti e stanno mantenendo le loro promesse, Full Tilt Poker invece dovrebbe confessare e dire a tutti dove sono i soldi e quando intendono pagare la gente. Questa è davvero una situazione critica“.

Inoltre rincara la dose e afferma che: ”Se tutto il team di Full Tilt potrebbe garantire alcuni di quei soldi indietro, penso che sarebbe un grande aiuto. Da quello che ho capito circa 100 milioni di dollari sono stati congelati dalla poker room” sottolineando che vede gran parte del Team di Full Tilt responsabile. Tony G alla fine conclude dicendo: “Penso che gente come Howard (Lederer) e Phil Ivey dovrebbe farsi avanti e garantire loro il denaro e soprattutto assicurare che le persone verranno pagate. Avrebbero dovuto prendere già da tempo una posizione molto ferma e adesso è arrivato il momento di farsi avanti. Il Team di Full Tilt deve lavorare parecchio e riprendersi in fretta.“