GdPoker entra in politica?

A breve è tempo di elezioni in alcuni comuni per rieleggere le rappresentanze amministrative. Ed è tempo quindi di liste, candidati, simboli di partiti, campagne elettorali, comizi e tutto l’ ambaradan che ne consegue. Adesso vi chiederete cosa hanno a che fare le elezioni con il poker?.

Beh in effetti poco e niente, ma forse solo i più attenti hanno notato una somiglianza incredibile, e ovviamente casuale, tra il logo di una lista di un partito politico e lo stemma di una nota poker room online del panorama italiano.

Stiamo parlando rispettivamente del partito “Giovani Democratici” e “Gioco Digitale”: entrambi come acronimo hanno proprio GD. Quello che  ci chiediamo ora: Non è che per caso Max Pescatori, volto noto di Gioco Digitale, vorrà candidarsi Sindaco per qualche comune? Magari una volta eletto potrà grindare negli uffici.

Scherzi a parte è incredibile come i due loghi siano molto simili e come subito si possa fare un paragone tra i due. E’ anche vero, però, che spesso noi amanti del poker riconduciamo quasi tutti gli aspetti della vita reale al nostro amato poker.

Chissà a chi sarà venuto in mente un logo simile, a qualcuno che grinda su Gioco Digitale? Qualche regular di MTT? Questo non ci è dato saperlo, forse non lo sapremo mai, ma se le elezioni malauguratamente per loro dovessero andare male forse alcuni all’interno di quel gruppo considereranno questo insuccesso come una sick-hand o un colpo perso in coinflip.