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Daniel Cates: “Forse mi trasferisco in Europa o in Asia”
Il “Black Friday” non ha più limiti e questa volta a cercare una soluzione al blocco del poker on-line negli States è Daniel “jungleman12” Cates che recentemente ha rilasciato un’intervista nella quale afferma anche di essere pronto a trasferirsi in altri lidi come in Canada, in Europa o, eventualmente, anche in Asia.
Daniel “jungleman12” Cates è stato tra quelli che sono stati maggiormente colpiti dal Venerdì Nero non potendo più sedersi ai tavoli high-stakes online: da un giorno all’altro ha visto la sua fonte primaria di reddito scomparire dopo la decisione del DOJ di chiudere tutte le poker room al mercato americano.
La prima risposta di Cates al “Black Firday” è stata l’indifferenza come lo stesso ammette: “La mia prima reazione è stata onestamente un po’ di indifferenza. Non avevo capito subito quanto fosse grave, ma poi mi ha colpito quanto è stato grande questo evento”. Adesso pensa quindi ad un trasferimento: ”In un primo momento, ho ritenuto di andare nel Regno Unito, ma poi ho iniziato a guardarmi attorno. Sto anche pensando al Canada o forse Asia. Ma non sono ancora del tutto sicuro.”, ha aggiunto.
Nell’intervista Daniel Cates parla anche della sua carriera da professionista e di come si è applicato duramente nel poker fino a diventare uno dei migliori giocatori al mondo. Il giovane player americano ha ammesso di aver assimilato molto dai suoi colleghi pro di poker high-stakes come Isaac Haxton e Ben Sulsky: “Ho imparato molto da giocatori del calibro di Scott “URnotINdanger2” Palmer, Isaac “Ike” Haxton, Ben “Sauce123” Sulsky e Justin “ZeeJustin” Bonomo. Anche “Isildur1” mi ha insegnato molto. Secondo me questi sono probabilmente i migliori giocatori al mondo.”
Infine Cates conclude l’intervista con delle note di gossip ammettendo che sceglierebbe Liv Boeree rispetto a Vanessa Rousso e che ad un certo punto, quando era ancora un giocatore perdente e non di grandissimo livello, aveva addirittura considerato l’opzione di lasciare del tutto il mondo del poker.