Il Consiglio di Stato respinge il ricorso del Codacons

Proprio in questi giorni è giunta al capolinea una grande battaglia che vedeva protagonista il Poker : la Legge si è schierata in difesa del nostro gioco preferito contro i denigratori di questo sport.
Stiamo naturalmente parlando del ricorso contro la legalizzazione del Poker online in Italia presentato dal CODACONS al Consiglio di Stato.
Il ricorso richiedeva il blocco delle licenze autorizzate dall’AAMS per i siti online di poker in quanto capaci di provocare assuefazione tale da portare le persone alla follia.
Il TAR del Lazio in prima istanza aveva respinto la richiesta, ma il Codacons non soddisfatto aveva inoltrato la richiesta al Consiglio di Stato.

Ecco il testo della sentenza del Consiglio di Stato :

Considerata la scelta di autorizzare lo svolgimento di giochi di abilità a distanza (e quindi del c.d. poker on line) risale alla norma primaria, la quale demanda al Regolamento ministeriale la concreta disciplina di tali giochi; Considerato pertanto che i vizi dedotti dal ricorrente Comitato non riguardano la circolare dei Monopoli, la quale per questa parte non sembra esibire – nei limiti di delibazione propri della fase cautelare – valenza normativa innovativa; Rilevato infine che il D.M. n. 186 del 2007 non sembra comportare la definizione di regole tecniche rilevanti ai fini comunitari di protezione della concorrenza.
 
P.Q.M.
 
Respinge l’appello (Ricorso numero: 1556/2009). Spese della fase compensate. La presente ordinanza sarà eseguita dalla Amministrazione ed è depositata presso la segreteria della Sezione che provvederà a darne comunicazione alle parti”.

Interessante anche la sentenza della Corte di Cassazione venuta fuori in questi giorni in un processo marginalmente collegato al Poker: la Suprema Corte ha posto un punto fermo nella definizione del gioco d’azzardo stabilendo che il Poker non è una pratica a fini di lucro.
Possiamo felicemente dire che un altro piccolo passo è stato fatto in questi giorni nel processo di riabilitazione del nostro gioco preferito.