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Tiltware risponde duramente all’attacco di Ivey
La battaglia legale tra Phil Ivey e Full Tilt Poker va avanti ma per ora la vera lotta sta nelle dichiarazioni, Tiltware infatti non è restata a guardare ma ha risposto prontamente alle affermazioni del campione attraverso un comunicato stampa dove certo non si è risparmiata colpi.
Nel comunicato Tiltware apre scrivendo:“Contrariamente alle sue affermazioni pubbliche da ipocrita, Phil Ivey sta cercando di aiutare un solo giocatore, sè stesso”. La dichiarazione continua poi affermando che inoltre Phil Ivey deve alla società una somma ingente di denaro e che la sua iniziativa legale non può far altro che peggiorare la situazione: “Nel tentativo di arricchirsi ulteriormente a scapito di altri, il signor Phil Ivey sembra aver cronometrato la sua causa legale per ostacolare gli affari in corso con più parti che avrebbe messo soldi in tasca ai giocatori”.
Nel comunicato Tiltware afferma anche di aver invitato Phil ad intraprendere azioni che possano aiutare la società a risolvere i problemi, anche attraverso il pagamento di una grossa somma di denaro che deve al sito, ma che il giocatore si è rifiutato. Tiltware inoltre mette in dubbio il fatto che questa querela possa mai arrivare in tribunale ma se ciò accadrà la società si dice pronta a dimostrare che Ivey sta strumentalizzando la situazione per fare i propri interessi finanziari a scapito di quelli dei giocatori che afferma voler aiutare.
Tiltware fa riferimento alla querela presentata ieri da Ivey alla Nevada Clark County District Court, fatto annunciato ieri stesso attraverso un comunicato dello stesso giocatore: ”…Il mio nome e la reputazione sono stati trascinati nel fango per colpa dell’inattività e l’indecisione degli altri e a nome di tutti i giocatori di poker mi rifiuto di rimanere in silenzio a lungo. Ho presentato una querela contro Tiltware in riferimento ai conti gioco. Sono certo che il pubblico possa immaginare che non è stata una decisione facile per me. Adesso non posso più stare fermo riguardo il rimborso dei fondi dei giocatori e io sono irritato dal fatto che le persone che mi hanno sostenuto nella mia carriera sono state trattate così male…”
La richiesta di risarcimento presentata ammonterebbe a più $ 150.000.000, cifra che corrisponde anche all’importo dovuto ai clienti di Full Tilt Poker degli Stati Uniti, i cui fondi sono ancora inaccessibili. Phil Ivey, nella querela, afferma di non essere a conoscenza del fatto che la società fosse stata contattata dal Dipartimento di Giustizia e che le loro azioni violassero le leggi statunitensi, inoltre nega di essere al corrente della presunta frode bancaria di cui la poker-room è accusata.