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Casey Reese, figlio delle leggenda del poker Chip Reese, muore di overdose di medicinali
La voce ha raggiunto la comunità del poker lunedì a notte fonda: Casey Reese, il figlio ventenne del celeberrimo Chip Reese, è morto per un’overdose di medicinali. Il primo a saperlo è stato Phil Hellmuth, che ne ha dato notizia dal suo profilo di twitter.
La triste notizia è stata poco più tardi confermata da Daniel Negreanu su un forum: “Ero al Bellagio l’altra sera quando ci è giunta la notizia. Molto triste, è stata dura per tutti da accettare. Il ragazzo aveva vent’anni, un pitcher incredibile a baseball, sveglio, un bel ragazzo…molto triste. Chau (Giang, gran giocatore ed amico di Daniel ndr) era un grande amico sia di Chip che di Casey, e anche se era venuto per giocare non ce l’ha proprio fatta. Erano tutti tristi, ma anche molto arrabbiati allo stesso tempo”
Casey raggiunge così il padre, leggenda del poker famoso soprattutto per la sua abilità al cash game e vincitore di tre braccialetti WSOP. Chip è infatti mancato nel dicembre del 2007 per una polmonite, anche se alcune illazioni sostenevano che fosse a causa di un’operazione allo stomaco andata male. Ne parla anche Doyle Brunson: “Mi sembra ieri quando mio nipote mi ha chiamato per dirmi che Chip era morto, e ieri è successo di nuovo, solo che questa volta si tratta di Casey, il suo unico figlio. Casey è stato trovato nel suo appartamento, apparentemente in overdose da medicinali di prescrizione. L’avevo visto pochi giorni fa e mi era sembrato in gran forma. Molto bello e molto gentile. Mi ricorderò per sempre l’amicizia di Chip e Casey.”
Casey era uno stimato giocatore di baseball, ed aveva accettato una borsa di studio all’università di Las Vegas nel 2008, anche se non ha mai giocato per il college. Durante le World Series Of Poker dello scorso anno al memoriale Chip Reese Casey era visibilmente assente dalla cerimonia, verosimilmente in grossa difficoltà emotiva per la recente tragica perdita.