Daniel Negreanu in tilt, spacca le cuffie sul tavolo

Daniel Negreanu, professionista canadese di origini rumene, è conosciuto tanto per la sua bravura nel gioco del poker, quanto per la sua simpatia ed affabilità, soprattutto al tavolo da gioco. Sempre sorridente, sempre in grado di scherzare su qualunque situazione di gioco, in tanti anni di riprese ai tavoli da poker non lo si è mai visto veramente arrabbiato. Fino ad oggi.

“Kid Poker” è in un periodo di pesante bad run, e finora non è riuscito a collezionare nessun piazzamento importante ai tavoli delle World Series of Poker 2011. Perseguitato dalla sfortuna, Negreanu credeva di vedere la luce in fondo al tunnel quando ha iniziato da chip leader il day 2 dell’evento 27, 10.000 $ Limit Hold’Em Championship, al comando della classifica di 106 giocatori rimasti in gara.

Purtroppo per lui, ha trovato il professional player Steve Landfish allo stesso tavolo, che con alcune giocate molto aggressive ed un po’ discutibili è stato capace di mandare Negreanu in tilt, episodio più unico che raro! Una mano in particolare ha fatto capire lo stato d’animo estremamente frustrato del canadese: in un piatto 3-bettato da Landfish, Negreanu ha chiamato le puntate dell’avversario su tutte le tre strade, per poi buttare le carte nel muck vedendo Q 10 di Landfish su un board che recitava Q 2 2 4 10.

In un impeto di estrema rabbia, “Kid Poker” si è alzato in piedi di scatto, rovesciando la sedia dietro alle sue spalle, ed ha scaraventato con violenza sul tavolo verde le grandi cuffie con cui ascoltava la musica, rompendole in mille pezzi nello stupito silenzio dell’intera sala. Dopo questo impeto d’ira, Negreanu si è rimesso calmo ed è tornato al proprio posto, con uno stack compromesso ma ancora giocabile. Purtroppo per lui, la sfortuna non è finita di certo.

Poche mani dopo, Negreanu decide di 3-bettare con A Q, mettendo poi nel piatto le poche chips rimanenti sul flop J J Q. L’avversario deve aggiungere poco e chiama con 9 10 per una scala bilaterale. Il turn sembra miracoloso per il canadese: un J che trasforma la sua doppia coppia in full house, lasciando all’avversario solo due outs per la scala colore. Puntuale come un orologio svizzero, ecco arrivare il K sul bloody river: Daniel Negreanu è player out in ventiseiesima posizione, a premio andranno solo i primi 18. Lascia la sala incredulo, mormorando appena qualche parola amareggiata ai giornalisti prima di andare a riposarsi in gran fretta dopo questa bad beat.

Il day 2 si è concluso poco dopo, con 14 giocatori rimasti, tutti a premio. Ancora in corsa per il braccialetto grandi nomi come Hoyt Corkins, Barry Greenstein e Justin “BoostedJ” Smith. Speriamo che Daniel Negreanu metta fine alla sua bad run e trovi finalmente un piazzamento importante nei prossimi eventi!