Grande spettacolo nelle prime tre puntate di “The Poker Show”. Tra gli ospiti Phil Hellmuth.

The Poker Show, il nuovo programma radio online sul poker presentato da Padraig Parkinson e Jesse May e sponsorizzato da Boylepoker, ha creato molto interesse nelle sue prime tre puntate, con Phil Hellmuth a dare al programma un’esclusiva mondiale, un ascoltatore cacciato per ubriachezza, ed i forum online che brulicavano di ragazzini che mettevano in discussione le reali capacità pokeristiche di Parkinson.

Hellmuth, alla fine di un’ntervista di venti minuti, ha come dicevamo dato allo show la sua prima esclusiva, raccontando di aver accettato un "allenamento alla sensibilità" richiesto dal commissario delle WSOP Jeffery Pollack prima delle serie di quest’anno.

"Scotty [Nyugen] ed io abbiamo accettato di partecipare, mentre loro istruiscono i loro dipendenti per tre ore." Ha detto il "poker brat". Quando gli è stato chiesto se il tempo sarebbe bastato, ha però seccamente risposto di no.

L’ex finalista EPT Rory Liffey ha chiamato il programma martedì sera, ma è stato dismesso dopo una tirata parecchio volgare e profana, solo per chiamare di nuovo ed abusare ancora un po’ dei conduttori prima di dichiarare che stavolta sarebbe stato lui a sbattergli il telefono in faccia, come ha puntaualmente fatto.

Altro momento memorabile è stata un’intervista con Jeff Duvall quando ha raccontato una divertente storiella  su come aveva visto un pot di quindicimila sterline la sera prima al casinò Victoria di Londra.

Lo show, in onda domenica, lunedì e martedì dalle 8 alle 11 di sera (dalle 9 a mezzanotte ora italiana), ha avuto una serie di opsiti stellari nella prima settimana: Dan Harrington, Phil Hellmuth, Mike Sexton, Phil Laak, Rory Liffey, Liam Flood, ‘Mad’ Marty Wilson, Kara Scott, Donnacha O’Dea, Barny Boatman, James Dempsey e gli Shrewdies on Tour, Black Belt Graders, Paul ‘Dr. Pauly’ Maguire, e John Duthie e Kirsty Thompson dall’EPT, tutti che hanno chiamato per discutere e chiacchierare con Parkinson e May.

Tom Dwan doveva anche essere ospite, ma ha perso due milioni di dollari nei giorni precedenti allo show ed era, forse comprensibilmente, irraggiungibile quando lo studio ha chiamato.

Il pro di Boylepoker Padraig Parkinson era eccitatissimo dalle reazioni al programma. " Dopo qualche problema tecnico abbiamo preso il ritmo davvero in fretta e mi sono ricordato di quando possa essere divertente una cosa del genere. Ho la sensazione che, se non finirà tutto in lacrime, avremmo davvero creato unmostro. In ogni caso, lo amerò"

Visitate thepokershowlive.com/listenagain per riascolare le parti più gustose del programma.