World Poker Tour: Il torneo per gli italiani?

Il World Poker Tour è da sempre amato dal poker italiano, negli anni la presenza dei player nostrani è andata aumentando così come sono aumentati i piazzamenti importanti e non sono mancate nemmeno le delusioni. Tra pochi giorni partirà la tappa di Malta ospitata per l’occasione dal Casinò Portomaso che in fatto di poker rappresenta una vera e propria garanzia, al suo interno infatti si svolgono da sempre tutti gli eventi di poker più importanti ospitati sull’isola.

Come dicevamo nelle dieci stagioni del WPT l’Italia ha saputo pian piano conquistarsi un posto in prima fila tra le grandi del poker mondiale che puntualmente ad ogni tappa schieravano una folta truppa di player super agguerriti e dai nomi altisonanti. Ma pare che il WPT rappresenti una sorta di amuleto per i nostri colori, regalandoci da sempre tante emozioni. Come non ricordare il tavolo finale della tappa di Venezia nel 2009 che vide seduti uno accanto all’altro Dario Minieri e Mario Adinolfi. In quell’occasione facemmo le prove generali, con Darietto che non riuscì ad andare oltre il 7° posto e Adinolfi fermato in 4a posizione.

Ma le gioie dovevano arrivare, è il 2011 ed è sempre Venezia a portare in alto il tricolore con la bella e spettacolare vittoria di Alessio Isaia, che dominò tutta la tappa restando per tutti i 5 giorni di gara tra i primi del chipcount e presentandosi poi al tavolo finale in Frac. Quella fu la prima vittoria di un giocatore italiano al WPT.

Lo stesso Isaia ha poi rischiato di ripetersi nella tappa successiva di Vienna, arrivando al final table con accanto a se ancora Mario Adinolfi. I due purtroppo non hanno portato a casa il titolo fermandosi rispettivamente al 7imo e 4° posto, ma hanno dato tanto spettacolo. Impossibile dimenticare Alessio Isaia seduto al final table travestito da Mozart senza però la tipica parrucca settecentesca.

Ovviamente il WPT è un circuito difficile, al quale prendono parte ad ogni tappa i migliori giocatori al mondo. Nel corso degli anni i tavoli del WPT hanno visto sedersi giocatori come : Phil Ivey, Daniel Negreanu, Tom Dwan, Phil Hellmutth, Scott Siver, Jason Mercier, Eirk Seidel e la lista continuerebbe ancora per molto ma preferiamo fermarci qui. Per questo è da sempre sinonimo di lustro e motivo di orgoglio riuscire a fare bene in questo circuito, e l’Italia del poker per ora non sta sfigurando.

A breve lo spettacolo riprenderà con la Tappa di Malta e siamo tutti curiosi di vedere se ancora una volta un italiano riuscirà a sedere sul trono del campione, portando così in patria uno dei titoli più ambiti del poker moderno.